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ONAOSI, EFFETTO REPORT

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Dopo il servizio sull’ONAOSI trasmesso da Report domenica sera, al Ministro della Salute è stata indirizzata un’interrogazione parlamentare per chiedere di abrogare l’obbligo contributivo. L’ha presentata ieri l’On Aldo Perrotta (FI) in Assemblea a Montecitorio. Questo il testo: Al Ministro della salute - Per sapere - premesso che: l'articolo 52 comma 23 della legge finanziaria per il 2003 ha esteso tutti gli operatori laureati della sanità il contributo obbligatorio a favore dell'Opera nazionale per l'assistenza degli orfani di sanitari italiani (ONAOSI); precedentemente il contributo a questo ente, che assiste gli orfani dei medici, era facoltativo per i sanitari non dipendenti da enti pubblici; la retta per la maggior parte degli assistiti è di circa 4.500 euro annui; solo 250 soggetti circa risultano completamente assistiti senza dover pagare alcuna somma; comunque l'Onaosi assiste malati ai medici anziani anche a domicilio; il bilancio dell'Onaosi risultava, già precedentemente alla finanziaria 2003 in attivo, visto anche l'appunto in tal senso della Corte dei conti; con il contributo obbligatorio di circa 190.000 addetti del settore sanitario si avrà un aumento notevole delle entrate; i medici, già versano contributi, come i farmacisti ed i dentisti, all'Inps e all'Enpaf; con questa ulteriore tassa, sarebbero le uniche categorie a pagare tre casse di assistenza previdenziali -: quanti siano gli assistiti dell'Onaosi che pagano rette; quanti sono quelli assistiti gratuitamente; quanti assistiti, e per quanti giorni complessivi, passano ogni anno per il centro vacanze di Perugia; a quanto corrisponda l'attivo dell'Onaosi; quanto viene speso per il consiglio di amministrazione e per gli organi di vertice; quanto viene speso per le consulenze; se intenda adottare iniziative normative volte ad eliminare tale forma di contributo obbligatorio.