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ABI: IMPOSSIBILI INDAGINI RETROATTIVE

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Le nuove normative sui controlli fiscali permettono al Fisco di chiedere a banche, poste e intermediari finanziari dati e notizie relative a qualsiasi rapporto fra i professionisti e la clientela, anche sulle cosiddette operazioni "fuori conto". La possibilità di effettuare queste verifiche resta comunque vincolata all'apertura di un accertamento sui soggetti direttamente coinvolti. I tempi di risposta degli intermediari sono stati ridotti dal La nuova normativa ha ridotto i tempi a disposizione delle banche e degli altri intermediari finanziari per rispondere al Fisco: le informazioni dovranno essere inviate entro 30 giorni dalla richiesta rispetto ai 60 previsti precedentemente. L'ABI (Associazione bancaria italiana) è intervenuta ribadendo che " Per quanto concerne in particolare le operazioni effettuate negli anni precedenti al 2005, non sussistendo per i relativi periodi un espresso obbligo della rilevazione, allo stato attuale non esistono adeguate procedure informatiche che permettano di recuperare i dati richiesti". Secondo l'ABI lo stesso problema si potrebbe avere anche per l'anno in corso, in quanto al momento non è stata ancora approvata la normativa di attuazione mediante la quale sarà possibile individuare con certezza anche le tipologie di operazioni per le quali vi è obbligo di segnalazione. ( Il Sole- 24 ORE, 1 aprile 2005 )