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ECM IN CONFERENZA STATO REGIONI

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Il Ministro La Loggia ha convocato questo pomeriggio la Conferenza Stato Regioni. La seduta di oggi, dopo l’annullamento della convocazione di fine febbraio, è di particolare importanza per la Salute, dovendo esaminare una serie di provvedimenti derivanti dalla Finanziaria 2005.
Fra questi anche lo schema d’intesa relativo al Piano nazionale per la formazione continua in medicina e il Piano nazionale dell’aggiornamento del personale sanitario 2005-2007 (articolo 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311- Legge Finanziaria 2005).
Il “pacchetto” comprende riparto, ripiano e nuovo patto di stabilità. Il Ministro Sirchia ha scritto l’8 febbraio alle Regioni chiedendo di approvare non oltre il 3 marzo i provvedimenti, altrimenti a causa della tornata elettorale di aprile si profila il rischio di non avere più i necessari tempi tecnici di approvazione. Un rinvio a dopo le elezioni infatti, secondo il Ministro porterebbe a “ un periodo di arresto del lavoro di miglioramento del SSN”. I piani citati prevedono modifiche strutturali per il sistema ECM sia a livello di organizzazione sia a livello di classificazione dei crediti formativi. In base alle anticipazioni pubblicate dal Sole 24 Ore Sanità e riportate su Professione Veterinaria n. 8/2005, il Ministero della Salute punta a una formazione permanente di alto livello e qualità in medicina e sanità per tutti i professionisti della salute. Il coordinamento è affidato a un nuovo Centro nazionale per l’Educazione Continua in Medicina a cui faranno capo tutte le strutture nazionali e regionali che si occupano di ecm, che tra i compiti ha anche la rivalidazione dell’abilitazione professionale: raggiungere il numero di crediti previsti sarà la condizione necessaria per mantenere (ogni dieci anni) l’abilitazione professionale. Il Centro avrà funzioni di indirizzo politico-programmatico, di coordinamento tecnico, consulenza e attività operativa. Sarà articolato in: un Comitato strategico di indirizzo composto dal Ministro della Salute, dal coordinatore degli Assessori regionali alla Sanità, da due assessori regionali e tre membri nominati dal Ministro della Salute; un Comitato tecnico, una Segreteria operativa, l’ufficio dirigenziale del Ministero della Salute che si occupa di ecm, la Commissione Nazionale per l’ecm, con funzioni consultive e di proposta.Il Centro elabora il Piano nazionale per l’aggiornamento, accredita i provider, coordina le attività di verifica degli eventi, elabora il sistema di attribuzione dei crediti e si occupa della realizzazione dell’anagrafe dei crediti attraverso gli ordini professionali.