L’Assemblea del Comitato Nazionale di Bioetica, il 25 febbraio scorso, ha dato mandato al Consiglio di Presidenza di elaborare una proposta unitaria fra le varie esigenze emerse dall’approfondimento del documento in corso di elaborazione che riguarda, lo ricordiamo, l’informazione e il consenso relativamente alle cosiddette “medicine alternative”. L’annuncio è dello stesso ufficio stampa del CNB. “Presumibilmente- si legge nel comunicato ufficiale- il testo unitario verrà discusso e posto in votazione nel corso della prossima assemblea plenaria che si svolgerà il 18 marzo. Il Comitato ha già elaborato una mozione sulle mnc, a commento della proposta di legge in discussione alla Camera dei Deputati, di cui è relatore l’On Lucchese (UDC). Nella mozione, risalente all’aprile del 2004, il Comitato si diceva, fra le altre cose, “ preoccupato della proposta di istituire insegnamenti accademici e corsi di formazione nelle Università statali e non statali di “medicine e pratiche non convenzionali”; di inserire la materie di insegnamento relative alle medicine e alle pratiche non convenzionali, nei corsi di laurea di Medicina, di Odontoiatria, di Farmacia, di Medicina Veterinaria, di Scienze Biologiche e di Chimica, c) di accreditare come società e associazioni “scientifiche” le società e le associazioni di riferimento delle professioni sanitarie non convenzionali; di modificare la composizione del Consiglio Superiore di Sanità inserendo, fra i suoi componenti sei rappresentanti delle medicine e pratiche non convenzionali. Attualmente, il parlamento sta discutendo un nuovo testo unificato predisposto dall’On Lucchese. Sulle mnc si è recentemente pronunciato il Sottosegretario alla Salute, Sen Cesare Cursi, auspicandone il riconoscimento giuridico.
