FISCO, EVASIONE E STUDI DI SETTORE

L'Agenzia delle entrate ha diffuso in questi giorni alle sedi locali le direttive operative per il 2005. L'obiettivo principale che si pone l'Agenzia è quello di sviluppare i controlli fiscali soprattutto per quanto riguarda gli studi di settore utilizzando anche in modo ampio gli accertamenti bancari previsti ora anche per il mondo professionale. Il maggior sforzo degli uffici periferici sarà quindi concentrato sul controllo degli elementi strutturali degli studi di settore. In sostanza i verificatori saranno chiamati a confrontare i dati contabili ed extracontabili dichiarati dai soggetti che hanno sottoscritto i questionari con quelli riscontrati nel sopralluogo nella azienda o studio professionale e dalle scritture contabili. La rilevazione di eventuali irregolarità, oltre a dare luogo alle sanzioni previste, permetterà anche di rielaborare i singoli studi di settore in modo da aggiornare gli indici dei ricavi ai dati reali.