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STABULARI ISS, INTERROGAZIONE A SIRCHIA

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Si è svolta ieri alla Camera dei Deputati l’interrogazione a risposta immediata presentata dal deputato Claudio Azzolini (FI) al Ministro della Salute Girolamo Sirchia sulle condizioni degli animali utilizzati negli stabulari dell’Istituto Superiore di Sanità. L’interrogazione si richiamava alla trasmissione Report di RAI 3, che lo scorso ottobre aveva mandato in onda uno speciale dedicato alla sperimentazione animale. L’On Azzolini ha spiegato che “il servizio ha evidenziato episodi di cattiva gestione che riguardano l'Istituto superiore di sanità, organo tecnico-consultivo del Ministero della salute ed al tempo stesso rinomato istituto, in Italia e all'estero, di ricerca italiana, al quale, tra l'altro, competono i pareri sulla sperimentazione animale.
In particolare,il dottor Rodolfo Lorenzini, direttore del servizio sanitario qualità e sicurezza della sperimentazione animale, ha ammesso, davanti alle telecamere di Report, di sottoscrivere egli stesso i pareri sui progetti di ricerca che lo riguardano, rivestendo contemporaneamente la qualità di controllore e controllato, vanificando così il controllo stesso previsto dal decreto legislativo n. 116 del 1992 in materia di sperimentazione animale” Nella trasmissione televisiva un veterinario che aveva prestato servizio presso l'Istituto superiore di sanità, coperto dall'anonimato, denunciava “le pessime condizioni degli animali nei laboratori dell'istituto, sostenendo di aver assistito ad automutilazione di scimmie provocata dal forte stress derivato dalle cattive condizioni di stabulazione in cui erano costrette a vivere;
Azzolini ricorda inoltre che nel programma Report si mostrava inoltre un documento firmato dal dottor Rodolfo Lorenzini - che, peraltro, ne ha contestato l'autenticità - con il quale si autorizzava a sacrificare gli animali che manifestavano problemi comportamentali, in particolare la tendenza all'automutilazione. Al Deputato Azzolini- che chiedeva provvedimenti per far chiarezza su episodi che hanno portato “grave discredito” all’Istituto , e “per accertare la veridicità dei documenti mostrati e le dichiarazioni di un alto dirigente pubblico”- il Ministro della Salute ha risposto precisando che “l’
'Istituto superiore di sanità ha svolto in questi anni una funzione cruciale nel garantire la correttezza e la qualità della sperimentazione animale nel nostro paese “ e che “è chiamato dal Ministero della salute ad esprimere pareri in merito alle richieste di autorizzazione e a condurre sperimentazioni, in deroga a quanto previsto dal decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 116, di attuazione della direttiva CE 609/86, in materia di protezione degli animali utilizzati ai fini sperimentali o ad altri fini scientifici. Tale attività, all'interno dell'istituto, viene coordinata dal direttore del servizio biologico e per la gestione della sperimentazione animale, che si avvale della collaborazione di un comitato ufficiale composto da esperti che forniscono il loro parere. Il direttore del servizio raccoglie i pareri e, con proprio documento, li trasmette al Ministero della salute, che successivamente emana i provvedimenti del caso. L'affermazione, quindi, che il dottor Lorenzini svolge il duplice compito di controllore e controllato non risponde a verità. Al contrario, il dottor Lorenzini opera nel pieno rispetto di quanto previsto nel citato decreto legislativo n. 116 del 1992”. Inoltre, ha detto il Ministro, “ il servizio biologico verifica costantemente le attività degli sperimentatori a tutela del benessere degli animali e, nei casi in cui vengano rilevati comportamenti irregolari, interviene tempestivamente per correggerli. Questo avviene anche nei casi di eventuali marcature che provocano sofferenza agli animali.
Per quanto riguarda le interviste alle persone che in passato hanno prestato la propria opera presso l'istituto e che hanno fatto riferimento all'operato del dottor Lorenzini, riferendo anche episodi di maltrattamento degli animali, si fa presente che lo stesso dottor Lorenzini ha presentato una circostanziata denuncia all'autorità giudiziaria, contestando l'autenticità della documentazione illustrata nel corso della trasmissione televisiva. Il dottor Lorenzini ha, altresì, denunciato all'autorità giudiziaria la falsità di tutte le argomentazioni che riguardavano eventi negativi occorsi nel servizio sotto la sua direzione".