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PET THERAPY IN OSPEDALE CON GIAC

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Si chiamano Chica, Maya e Lalla e sono tre cani, rispettivamente, una meticcia fulva, una meticcia bianca e nera e un bulldog: da ieri , una volta alla settimana per sei mesi, faranno visita ai bambini ricoverati nella Pediatria dell' Ospedale di Busto Arsizio per svolgere con loro ''attivita' di gioco, interazione e socializzazione''. Il progetto di Pet Therapy presentato ieri mattina nella Biblioteca medica del presidio bustese alla presenza del direttore generale dell' Azienda Ospedaliera Pietro Zoia, e' nato da un' idea dello staff del reparto ed e' stato finanziato dal Comitato Tutela per il Bambino in Ospedale, assoiazione di volontariato di rilevanza provinciale con cui l' Ospedale collabora felicemente da anni. E' infatti il Comitato, ad esempio, a portare una volta alla settimana in Pediatria i clown della 'Fondazione Garavaglia - Dottor Sorriso' e a gestirne la Sala giochi. L' iniziativa di Busto nasce come sperimentale: la struttura e' la prima in provincia di Varese ad averla messa a punto, una tra le prime in Italia. Nell' attivita' saranno coinvolti un massimo di cinque bambini alla volta - previa autorizzazione dei genitori - per circa venti minuti di gioco/socializzazione con l' animale. E' previsto anche un intervallo di tempo tra una 'seduta' e l' altra per far riposare e rilassare il cane. ''Questo tipo di Pet Therapy - spiega il primario della Pediatria Roberto Giorgetti - e' indicata per bambini con piu' di un anno di eta' e mira ad alleviare la sofferenza e il disagio dei piccoli ricoverati, stimolandone l' espressione di affettivita', contribuendo a contenere ansia, noia, depressione, disturbi del sonno, del comportamento o dell' appetito. Sara' comunque per loro un' occasione di svago, gioco e divertimento''. Nell' ambito dell' Azienda Ospedaliera - Ospedale di Circolo di Busto Arsizio, la Pediatria ha gia' sperimentato con successo la presenza di piccoli animali: nel reparto del 'Galmarini' di Tradate, sempre diretto dal dottor Giorgetti, la sala giochi ospita da tempo criceti e conigli. ''Il nostro obiettivo - ha voluto sottolineare il direttore generale Zoia - e' quello di dare la massima attenzione ai nostri pazienti e, in questo caso, ai bambini. Questa iniziativa rendera' il ricovero meno traumatico e ansiogeno''. L' attivita' di Pet Therapy con i bambini ricoverati nell' Ospedale di Busto sara' coordinata dall' operatrice Simona Colombo di Castellanza, istruttrice cinofila Giac (Gruppo Interattivo Animali da Compagnia) e referente per la Regione Lombardia in Zooantropologia applicata alla didattica con al suo attivo altre esperienze di Pet Therapy in altre strutture lombarde. (ANSA).