Schiarita nella vertenza degli allevatori sardi che protestano per il prezzo del latte ovino. Il ministro ha convocato il rappresentante della Sardegna per pianificare le azioni necessarie al superamento della crisi straordinaria del comparto ovino, per la quale gli allevatori e la Coldiretti ieri hanno bloccato gli aeroporti sardi. Il presidente della regione autonoma della Sardegna, Renato Soru , a nome degli allevatori, è giunto a Roma per chiedere al governo il rispetto degli impegni per la regolamentazione dell' offerta del latte ovino che rischia di andare fuori mercato in seguito agli accordi Ocm comunitari. Dopo il fermo di ieri mattina degli aeroporti di Cagliari e Olbia i pastori hanno deciso di sospendere i blocchi pur mantenendo comunque dei presidi. Alla decisione si è giunti dopo un lunghissimo vertice con il presidente della regione sarda, Renato Soru, vertice nel quale è stato deciso di chiedere al ministro dell'Agricoltura, Gianni Alemanno, un contributo statale per sostenere il prezzo all'ingrosso del latte. "Su richiesta del Presidente della Regione Sardegna ho assicurato che da parte del Governo ci sarà massimo impegno per sottrarre il comparto ovino-caprino alla grave crisi di mercato in cui versa".
E' quanto ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, dopo il vertice. "Su richiesta della Regione Sardegna - ha aggiunto Alemanno - potremo utilizzare il nuovo decreto sulle crisi di mercato per pagare interventi compensativi e per attuare ritiri di mercato attraverso l'Agea e acquisti di quantitativi di formaggio per aiuti alla cooperazione e allo sviluppo".
Per il futuro - ha concluso - si potrà valutare attraverso un accordo interprofessionale quali interventi compiere successivamente per una regolazione del mercato che aiuti gli agricoltori e per una riforma della Politica agricola comune che riduca gli svantaggi dei produttori di latte ovino-caprino rispetto a quello vaccino".
