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MNC A EMPOLI, LA RISPOSTA DELLA ASL

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L’attivazione di un Servizio di Medicina Naturale Veterinaria presso la ASL 11 di Empoli ha sollevato dubbi di convenienza ed opportunità. Il Presidente dell’ANMVI li argomentava in una lettera indirizzata al Direttore Generale Alessandro Reggiani ai primi di novembre. Ieri è giunta la replica del Servizio Sanitario della Toscana a firma dello stesso Reggiani: “Il servizio di Medicina Naturale veterinaria – scrive il Direttore Generale al Presidente Paolo Bossi- rientra nell’attività istituzionale dell’Azienda, lo stesso Piano Sanitario 2002-2004 della Regione Toscana esplicitamente incentiva la medicina naturale laddove prevede “ lo sviluppo di forme di integrazione fra medicina ufficiale e medicina non convenzionale sia in campo umano che animale”. Quindi, mi permetta di contestare la Sua affermazione in merito ad una presunta carenza dei compiti istituzionali dell’Azienda. Prima di offrire questo servizio, oltre ad avere ponderato tutti gli aspetti di legittimità, opportunità e convenienza, abbiamo ben valutato anche gli elementi economici. In merito alle tariffe applicate, secondo Lei “troppo basse”, Le ricordo che sono state determinate secondo le seguenti voci disposte dal Regolamento attività professionale intramuraria: costi aziendali, costi relativi al personale, imposte, utile aziendale nella misura del 5%, onorario del medico; per quest’ultima voce si è tenuto conto anche delle tabelle tariffarie dell’ordine dei Veterinari.Il servizio di medicina naturale veterinaria rientra tra le prestazioni dell’area a pagamento, pertanto, l’Azienda USL n. 11 non ha assunto una posizione concorrenziale scorretta nei confronti dei veterinari liberi professionisti, ma ha solo offerto un’ulteriore servizio ai cittadini, i quali, comunque sono sempre liberi di scegliere se rivolgersi all’ente pubblico e al libero professionista”. Un accenno infine al responsabile del Centro, il Collega Paolo Rossetti, che, scrive Reggiani, “ non improvvisa le cure omeopatiche”. La medicina omeopatica, conclude, “è la nuova frontiera della medicina non convenzionale, il dottor Rossetti, oltre a frequentare la Scuola di Fitoterapia di Empoli e la Scuola di Medicina Veterinaria Omeopatica di Cortona, si tiene in costante aggiornamento sulla materia”. Nulla di illegittimo e di criticabile dunque per la ASL di Empoli, la quale garantisce che “sono stati rispettati tutti i crismi di legge” e di aver documentato il servizio al Presidente dell’Ordine dei Veterinari di Firenze e Prato.