''E' necessaria una legge nazionale organica sul possesso responsabile dei cani “ – ha dichiarato all’agenzia AdnKronos Laura Torriani (Anmvi). “Intanto, quest'ordinanza e' un buon passo avanti, migliore di quella dello scorso anno. Tante morsicature –prosegue la Torriani- sono legate alla casualità ' e dunque difficilmente evitabili, ma molte altre dipendono da atteggiamenti sbagliati da parte dei padroni. Non ha senso stabilire che alcuni cani sono, 'tout court', piu' pericolosi di altri'', sottolinea l'esperta accogliendo positivamente la riduzione delle razze considerate pericolose. Secondo i dati statistici e scientifici, disponibili anche a livello internazionale i cani che mordono di piu' sono quelli piu' diffusi sul territorio e piu' presenti nelle nostre case. Il vero problema e' la corretta gestione dei cani da parte dei padroni, che spesso trattano i loro cuccioli anche di grossa taglia come dei bambini: non sanno mai dirgli di no''. Per Pierluigi Pezzano dell’Enci “la vecchia ordinanza era un’esagerazione e aveva messo nei guai l’intero settore”. Le vendite, secondo le stime pubblicate dal Corriere della Sera, sono passate dalle 20mila del primo semestre del 2002 alle 12mila dello stesso periodo di quest’anno (-40%). Critica l’ENPA: Sirchia, ha dichiarato il Presidente Paolo Manzi, si ostina a riproporre un’ordinanza inutile”. “Moderatamente soddisfatto” il movimento animalista UNA che critica il persistere di un elenco di razze “ghettizzate”. Per il Ministero della Salute “l’Ordinanza, che è stata redatta sulla base delle indicazioni fornite dalle Associazioni di protezione degli animali, dei Veterinari e secondo il parere del Consiglio Superiore di Sanità, nel quadro di una serie di iniziative inerenti il migliore e più consapevole rapporto con i cani secondo quanto previsto dalla Commissione ministeriale per la tutela degli animali di affezione e per la lotta al randagismo”.
La citata commissione, della quale fa parte l’ANMVI, è giunta all’approvazione di un documento sul controllo e la prevenzione del randagismo che è stato consegnato nel giugno scorso al Ministro Sirchia.