Rinviato in Senato il voto sul decreto sulle emergenze sanitarie, contrarie le Regioni, spaccati i sindacati L'esame del testo verrà probabilmente spostato alla prossima settimana, in attesa della conclusione della legge Gasparri. L'emendamento, che riguarda la fine del rapporto di esclusivita' dei medici del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), è stato presentato presentato dalla senatrice Elisabetta Alberti Casellati vicepresidente del gruppo di FI.
L'emendamento prevede: Esclusività: i medici possono optare per il rapporto di lavoro non esclusivo di anno in anno, presentando una domanda nel mese di novembre con effetto dal gennaio successivo, anche se la cadenza temporale potra' essere modificata dalle regioni. Aspetti economici: i benefit saranno conservati dai medici che manterranno il rapporto di esclusività con il Ssn trattandosi di ''indennità di esclusività e non di indennità di irreversibilita'''. Primariato: l'emendamento propone che non sia piu' necessario il rapporto di esclusiva dei medici con il Servizio sanitario nazionale per poter accedere alle posizioni di vertice. L'emendamento sulla fine dell'esclusivita' di rapporto con il Ssn suscita ''forti preoccupazioni'' nei medici dell'Anaao Assomed. ''Nessuno pensi - commenta Serafino Zucchelli, segretario dell'Anaao Assomed - che consideriamo queste proposte una risposta coerente e soddisfacente alle questioni poste nella manifestazione di sabato scorso. Ci aspettiamo quindi atti tempestivi, concreti e autorevoli che evitino la bancarotta del Ssn. E che consentano l'apertura immediata di un tavolo contrattuale, intorno al quale risolvere i problemi economici e normativi della categoria per un rilancio del Ssn''.