Riprende oggi in Commissione sanità al Senato l'esame del decreto legge sulle emergenze sanitarie del 24 marzo scorso. Particolarmente attesa la presentazione da parte del governo di un emendamento al che sarà formulato per introdurre una norma che segnerà la fine del rapporto di esclusività dei medici.
Il contenuto dell’emendamento e' stato annunciato dallo stesso sottosegretario alla sanita' Cesare Cursi lo scorso 6 aprile durante il convegno Forum Sanità Futura di Cernobbio; l'ipotesi avanzata dal governo e' quella di estendere a tutti i medici- l'indennita' prevista precedentemente solo per quelli che hanno scelto il rapporto di lavoro in esclusiva con il Servizio sanitario nazionale. ''Non e' ancora chiaro quali oneri comporterà questo cambiamento ne' come sara' finanziato - aveva indicato il sottosegretario Cursi - ma sara' necessario trovare le risorse per estendere l'indennita' a tutti''.
Il Ddl in esame prevede la creazione di un Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive legate anche ai rischi di bioterrorismo e la gestione dei rischi nelle emergenze sanitarie. Il decreto da' inoltre il via alla Fondazione nazionale di genetica molecolare, collegata con l'Istituto Superiore di Sanita', con sede a Milano, la cui missione riguardera' la ricerca nel campo dei genomi, della terapia dei tumori e delle malattie rare.(ANSA)
