Sulla Tutela e valorizzazione degli equini , la Commissione Agricoltura della Camera ha iniziato l'esame di quattro proposte di legge: C. 2806 Rava, C. 4093 Masini, C. 4309 Rocchi e C. 4378 Pecoraro Scanio. La Commissione ha stabilito di procedere mediante costituzione di un comitato ristretto per poi pervenire ad un testo unificato. “Sono stati presentati quattro progetti di legge in merito alla tutela e alla valorizzazione del cavallo e delle razze equine in genere- ha riferito in Commissione il relatore Luigi Borrelli- i progetti di legge provengono da tutte le parti politiche presenti in Parlamento e dimostrano la diffusa sensibilità sulla questione posta. Tutti e quattro i progetti di legge in esame – ha proseguito Borrelli-pongono l'esigenza di intervenire per meglio definire il benessere del cavallo, sia attraverso il rinvio ad un apposito regolamento, sia introducendo nuove norme anche in relazione alle disposizioni comunitarie. È prevista l'istituzione, per gli animali arrivati a fine carriera, o che non possono essere più accuditi dai proprietari, di strutture specifiche per il loro mantenimento. Nel progetto di legge del’On Pecoraro Scanio viene avanzata l'ipotesi del divieto della macellazione, vendita e consumo delle carni equine. Una tale disposizione – ha commentato Borrelli -pone indubbi problemi, cozzando con una tradizione alimentare diffusa in ampie zone del Paese e rischierebbe, se divenisse legge, di far perdere alcuni prodotti tipici che rappresentano elementi caratterizzanti la cultura di specifici territori. Con il progetto di legge dell’On Masini, invece, l'UNIRE subisce alcuni aggiustamenti miranti al suo potenziamento, anche se il decreto-legge n. 147 del 2003 ha già provveduto a recepire molte delle questioni proposte, tra le quali la prevista istituzione de l'anagrafe equina. Le proposte intervengono anche sulla salute degli equini, che rientrando nell'ambito più generale della tutela della salute, costituisce materia di potestà concorrente tra Stato e Regione.
