La Commissione Ue ha deciso ieri di sospendere le importazioni di pollame vivo, carne e prodotti di pollo, uova e pulcini dal Canada. La decisione ha un effetto immediato e restera' in vigore, al momento, fino al prossimo 6 aprile. La sospensione dell'import e' stata decisa dopo la conferma della scoperta di focolai di influenza che ha colpito l'industria del pollame canadese.
Nuovi test effettuati dalla Canadian Food Inspection Agency, rivela il Corriere canadese, hanno appurato che l'allevamento nelle vicinanze di Abbotsford era gia' stato colpito da un ceppo piu' aggressivo e patogeno dell'H7, il virus rilevato nel corso dei primi accertamenti. I risultati degli esami hanno dimostrato che il primo ceppo virale e' mutato, sviluppando una sua variante piu' pericolosa. ''La maggiore aggressivita' del virus - ha detto Ken Stepushyn, veterinario dell'agenzia federale - si e' tradotta in una maggiore mortalita' dei volatili''. L'agenzia federale ha ribadito che sono state seguite tutte le procedure standard dettate dall'Organizzazione mondiale della sanita'. L'allevamento infatti e' stato messo immediatamente sotto quarantena: oltre 16 mila polli sono stati abbattuti e una complessa procedura di sterilizzazione dello stabilimento e' stata completata. ''Ma evidentemente qualcosa non ha funzionato, tanto e' vero che un secondo allevamento della stessa zona e' stato isolato dopo che alcuni polli ha mostrato i segni della malattia''. Per questo sono stati predisposti controlli ''a tappeto''. Intanto, la FAO avverte che è troppo presto per ripopolare gli allevamenti di pollame decimati dall'influenza aviaria. L'avvertimento è rivolto a tutti i Paesi asiatici colpiti dall'epidemia. Il rischio e' che l'influenza dei polli torni a colpire. ( fonti ANSA/Adnkronos)
