“La Gran Bretagna è sempre stata aperta verso gli Ogm”. Il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno commenta la decisione del Ministero dell’Ambiente del Regno Unito di autorizzare, sia pure in via sperimentale, i mangimi transgenici. “Lì – prosegue Alemanno in una intervista rilasciata al CorSera di oggi- c’è una proprietà fondiaria più accorpata che da noi. Quindi possono gestire meglio il rapporto tra colture tradizionali e quelle geneticamente modificate, tentando di evitare la contaminazione. Ora è ancora più urgente varare la legge italiana. Abbiamo tempo fino alla prossima semina d’autunno. Se non provvederà il governo lo faranno i gruppi parlamentari». La legge, da dicembre al Consiglio dei Ministri non è ancora stata fatta, perchè – dice Alemanno – “per ora non c’era una grande urgenza, dato che le autorizzazioni dei singoli Paesi per vendere le sementi non sono state trasferite a registro europeo. Quindi non sono autorizzate e disponibili nel nostro Paese sementi Ogm ». «Il fatto che siano di centrodestra e di centrosinistra le regioni che vogliono tutto il loro territorio libero da Ogm – conclude Alemanno- dimostra quanto sia sensibile il nostro territorio al problema. Però le leggi regionali possono essere impugnate, a livello nazionale, e di fronte alla Corte di Giustizia, come è accaduto alla Carinzia. E’ per questo che serve una legge nazionale al più presto».
