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ALEMANNO A D'ADDARIO: VERRO' IN FNOVI

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Intervenuto ad un convegno presso la Camera di Commercio di Brindisi, domenica scorsa, il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno, su sollecitazione del Senatore Eupreprio Curto (AN), ha affrontato la “questione veterinaria”, stemperando gli animi e rassicurando la Categoria, rappresentata da una delegazione del Comitato Centrale della FNOVI, e dall’Ordine dei Veterinari di Brindisi. Il Ministro Alemanno, di fronte a un gruppo Politici, Autorità locali, esponenti della produzione, allevatori e agricoltori, ha rappresentato la sua disponibilità a collaborare con i medici veterinari, ha ribadito l’identità sanitaria della veterinaria e ha smentito le voci sul passaggio di competenze veterinarie dal Ministero della Salute al Ministero dell' Agricoltura. “Riconosco l’esperienza della veterinaria – ha detto Alemanno- e sono convinto che dobbiamo utilizzare tutte le risorse economiche a disposizione”. Positivo il commento del Presidente FNOVI, Domenico D’Addario che ha preso la parola per precisare che “ vanno tenute presenti anche le risorse umane. Noi veterinari- ha proseguito D’Addario- siamo una scorta notevole e indispensabile e operiamo per il benessere animale e la tutela della salute degli animali, nonchè per la sicurezza alimentare e per la tutela della salute pubblica". Il Ministro Alemanno, che fra l’altro si avvale di un segretario particolare che è veterinario, si è reso disponibile ad intervenire all’Assemblea degli Ordini indetta dalla FNOVI per il prossimo 21 marzo. “ In FNOVI- ha anticipato D’Addario- esporremo al Ministro una serie di argomenti come la questione ENCI e la gestione del farmaco veterinario”. All'incontro di domenica erano presenti Angelo Niro e Sergio Apollonio, per il Comitato Centrale FNOVI e i componenti del COnsiglio Direttivo dell’Ordine dei Veterinari Brindisi. Il Presidente D’Addario, soddisfatto delle parole del Ministro Alemanno ha voluto commentare l’incontro di Brindisi con una battuta riconciliatrice: “ Visto il nome di questa città, possiamo dire che stiamo sulla buona strada”.