“La proposta della Regione intensifica la tracciabilità del medicinale in ogni momento, dalla produzione alla somministrazione”. Con queste parole Alberto Palma riprende la notizia pubblicata da @nmvi Oggi il 17 febbraio scorso e chiarisce ulteriormente il senso della proposta di revisione del Dlgs 119/92 avanzata dalla Regione Lombardia. Secondo Palma il testo “ prevede la realizzazione dell'anagrafe dei grossisti di medicinali veterinari e dei grossisti di sostanze attive, prevede la realizzazione della banca dati delle transazioni in entrata ed in uscita dei produttori, dei grossisti di medicinali veterinari, dei grossisti di sostanze attive e dei farmacisti e si attiene scrupolosamente al dettato comunitario al fine di porre l'Italia sul medesimo piano dei partners comunitari”. Alle preoccupazioni espresse dalla nostra testata in merito al rischio che venga meno il ruolo del medico veterinario nel controllo della gestione e dell’utilizzo dei farmaci in azienda, Palma replica: “Le cronache di queste ore, invitano certo a riflettere sui rischi di una gestione incontrollata dei farmaci negli allevamenti, ma consigliano anche una approfondita meditazione sulla efficacia della presenza del veterinario in azienda correlata alla tenuta dello "armadietto" nonchè sulla efficacia del vigente complesso normativo nazionale in materia di medicinali e di sostanze attive” In conclusione, il Collega Palma invita “ ad una più approfondita lettura del testo della proposta potrebbe favorire affermazioni obiettive”. La Direzione di @nmvi Oggi ritiene doverosa la pubblicazione di queste precisazioni tanto quanto il rispetto della libertà di opinione.
