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ELEZIONI ENPAV

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Sono in fase di svolgimento, in tutta Italia, le elezioni dei delegati provinciali ENPAV che sabato 24 novembre p.v., si riuniranno a Roma per eleggere i membri del direttivo di loro competenza: il Presidente, il Vicepresidente, 6 Consiglieri (di cui uno in rappresentanza dei pensionati), 2 Sindaci (uno effettivo e uno supplente) in rappresentanza degli iscritti, 2 sindaci (uno effettivo e uno supplente) in rappresentanza dei pensionati. 2 Consiglieri, 2 Sindaci effettivi e 2 Sindaci supplenti verranno, invece, nominati dai Ministeri competenti (Lavoro e Previdenza Sociale, Tesoro, Salute).

La componente dei Veterinari che ha avuto il ruolo della protagonista è stata (ma non è una novità) quella degli assenteisti, dato che solo in poche province si è assistito ad una partecipazione degna dell'importanza che avrebbe meritato un simile appuntamento.

In alcuni casi, poi, si sono verificati episodi tragicomici: in alcuni seggi dove hanno, indebitamente, votato anche colleghi che erano iscritti nelle liste di altre province, al successivo spoglio è risultato che i voti degli "abusivi" sarebbero stati determinanti per la vittoria dell'uno o dell'altro candidato, per cui è stato necessario invalidare le elezioni; in un altro caso si è arrivati alla rissa (per fortuna solo verbale) per il fatto che il presidente della commissione elettorale è arrivato, per impegni professionali, in sensibile ritardo, con grande disappunto di chi si era presentato puntualmente all'ora stabilita per la convocazione dell'assemblea elettorale; altrove le elezioni non si sono svolte nei tempi richiesti dall'Enpav perché i dipendenti di quell'Ordine Provinciale si sono "dimenticati" di andare a ritirare in posta la raccomandata col materiale necessario per svolgere le elezioni.

Nonostante, comunque, che la componente libero-professionale abbia indubbiamente preso sottogamba l'impegno (è, peraltro, sempre imbarazzante parlare di schieramenti nell'ambito di una categoria professionale, ma la storia di queste, come di altre, elezioni, non può che far considerare che il dualismo Liberi Professionisti - Dipendenti pubblici è più vivo che mai), il bilancio complessivo delle elezioni parla a suo favore: su 99 delegati provinciali eletti, infatti, 52 sono Liberi Professionisti, il che rappresenta un leggero infoltimento della pattuglia libero professionale rispetto a quella, composta di 48 delegati, che 5 anni fa ha permesso alla relativa lista di risultare vincente.

Giorgio Neri