"Caracat" torna a casa: in gabbia soffre e per i veterinari è docile

La Procura di Milano ha affidato alla sua  proprietaria la custodia giudiziaria di Grum, l' incrocio tra Caracal e gatto europeo.

Il provvedimento della Procura verrà eseguito oggi dai carabinieri del nucleo forestale di Milano. L'esemplare era stato sequestrato la scorsa settimana per via della sua presunta pericolosità in un appartamento di Milano. Il decreto firmato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano dispone il suo affidamento in custodia giudiziale presso la proprietaria poiché l’attuale collocazione «pare provocare un grave stato di sofferenza nell’animale».

Il Caracat si trova in gabbia in una clinica veterinaria. Nel decreto si spiega anche che sono state date rassicurazioni sulla «docilità dell’animale» dai veterinari della clinica dove è stato portato in seguito al sequestro e dove, dopo essere finito in gabbia, avrebbe cominciato a rifiutare il cibo. Non così in casa, dove è sempre stato libero.

Proprietaria indagata- I Carabinieri della Forestale riconsegneranno l'animale alla sua padrona,  rintracciata dopo essere stata avvistata, nel novembre scorso, ai giardini Montanelli di Milano con l’esemplare al guinzaglio. La donna ora è indagata per detenzione di animali pericolosi per l’incolumità pubblica. Tramite i suoi legali, ha presentato una istanza per ottenere il dissequestro del Caracat, dissequestro che non è stato concesso. Il provvedimento dispone, infatti, la custodia giudiziale in base all’articolo 259 del codice di procedura penale.

La normativa- L’elenco delle specie pericolose, attualmente in vigore, è allegato al Decreto del Ministro dell’Ambiente 19 aprile 1996. Il Decreto stabilisce i criteri che consentono di determinare se una specie sia pericolosa o meno per la salute e/o per l’incolumità pubblica, ovvero: “sono da considerare potenzialmente pericolosi per l'incolumità e la salute pubblica, tutti gli esemplari vivi di mammiferi e rettili selvatici ovvero provenienti da riproduzioni in cattività che in particolari condizioni ambientali e/o comportamentali, possono arrecare con la loro azione diretta effetti mortali o invalidanti per l'uomo o che non sottoposti a controlli sanitari o a trattamenti di prevenzione possono trasmettere malattie infettive all'uomo”.

Durante la conferenza nazionale sul benessere animale organizzata dal Ministero della Salute nell'aprile del 2016, il MinAmbiente dava notizia della modifica dell’attuale elenco delle specie di concerto con il Ministero della Salute e il Ministero dell'Interno e la Forestale.


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Abstract dalla Conferenza Nazionale sul Benessere Animale (Ministero della Salute, 13-15 aprile 2016)
La legge 7febbraio1992 n.150 e gli animali pericolosi

LEGGE 7 FEBBRAIO 1992, N. 150