ABUSO DI PROFESSIONE NELL’INCHIESTA NAS

Cani che vivono tra gli escrementi, chiusi in casa in 11, senza mai uscire, mini-gabbie che ospitano anche due esemplari di taglia media, baracche fatte di reti tenute insieme da travi mezze rotte al posto di strutture vivibili, cucciolate che dimostrano come la sterilizzazione obbligatoria non venga fatta: queste alcune delle immagini del video shock realizzato dai Carabinieri dei Nas nel corso delle 710 ispezioni condotte tra il 4 e il 13 luglio scorso nell' ambito della campagna del ministero del Welfare contro il maltrattamento degli animali da compagnia.

Le immagini che sono state mostrate ai giornalisti, ha premesso il sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, ''hanno subito una scrematura perche' ad alto contenuto emotivo e i luoghi sono stati resi irriconoscibili''.

''Le immagini recentissime dimostrano - ha aggiunto - che, nonostante la prosopopea italiana sul rapporto uomo-animali, questo e' ancora quello che accade oggi, nel 2008, nel nostro Paese''. In particolare, il comandante dei Nas, generale Saverio Cotticelli, ha sottolineato come gli uomini che hanno visitato queste strutture in alcuni casi si sono sentiti male per il terribile odore. Per quanto riguarda i casi di irregolarita', Cotticelli ha parlato di ''abituale falsificazione di documenti, di strutture attivate ma non autorizzate, medicinali scaduti e somministrati, esercizio abusivo della professione sanitaria, vendita di cani con documenti falsi, con il documento di un solo cane ne venivano venduti 50''.

Un canile su tre in Italia e' fuori legge e lo e' anche il 31% degli allevamenti e il 14% degli esercizi di vendita degli animali. All'operazione hanno partecipato 400 carabinieri su tutto il territorio nazionale e i controlli sono stati effettuati a campione in base a segnalazioni pervenute agli stessi Nas.

In particolare in dieci giorni sono state effettate 710 ispezioni nelle quali sono state accertate 270 violazioni (51 penali e 219 amministrative) e sono state segnalate all'autorita' giudiziaria 45 persone e all'autorita' amministrativa 144. Sono stati 3.248 i cani sequestrati che erano detenuti in condizioni di maltrattamento pari al 12% del campione analizzato. Sequestrata anche una tonnellata di mangimi scaduti.

Le ispezioni hanno riguardato 23 attivita' di dog sitter, 94 allevamenti, 20 strutture di addestramento, 103 servizi di toilettatura, 114 esercizi di vendita animali, 89 ambulatori privati, 103 canili sanitari e 164 privati. Per 46 strutture e' stata disposta la chiusura: sei canili comunali, 28 canili ricovero privati, nove allevamenti e tre locali di toilettatura. Le strutture ispezionate rappresentano il 20% delle strutture esistenti in Italia.(ANSA)

Allegati

IL TESTO INTEGRALE DEL RAPPORTO NAS.pdf