Grazie all'efficienza del sistema veterinario italiano, gli USA confermano il flusso commerciale di carni suine italiane. Plauso del Sottosegretario Gemmato: "Lavoro eccellente".
Si è concluso, con esito positivo, l’audit operato dai servizi di sicurezza e ispezione alimentare del Dipartimento dell’agricoltura statunitense (USDA-FSIS) sui Servizi Veterinari italiani. Oggetto dell'audit le attività ispettive veterinarie all’interno degli stabilimenti nazionali di macellazione e lavorazione delle carni suine.
Audit in 12 stabilimenti italiani- Dal 13 marzo, gli ispettori americani, hanno condotto audit in Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Calabria. Le ispezioni hanno coinvolto un campione di 12 dei 140 stabilimenti attualmente autorizzati all’export verso gli USA. Accompagnati dal personale della Direzione Generale Igiene e Sicurezza Alimentare (DGISAN) gli ispettori statunitensi hanno svolto verifiche che, ogni due anni, sono tese a confermare l'equivalenza dei sistemi ispettivi nei due Paesi, e l'esportazione dall'Italia di prodotti sicuri e correttamente etichettati. In particolare sono stati oggetto di controllo due stabilimenti di macellazione e 10 stabilimenti di lavorazione. Tra questi non sono mancati i produttori di Prosciutto di Parma, San Daniele e Toscano, salami a breve stagionatura e prodotti composti.
L’esito positivo degli audit appena conclusi è un passaggio sanitario fondamentale per mantenere intatto l’accesso al mercato statunitense dei prodotti italiani a base di carne suina, ha comunicato il ministero. Gli USA, infatti, sono il principale mercato per l’export della salumeria italiana e "restano un Paese in forte crescita rappresentando un mercato oltretutto trainante per molte categorie di prodotti alimentari".
Il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha commentato l'audit USA: "Il settore della carne italiana vanta elevati standard di sicurezza, riconosciuti in tutto il mondo. Il fatto che l’audit conclusosi oggi abbia dato esito positivo - preservando, quindi, il flusso commerciale verso gli Stati Uniti - ne è la riprova. La Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN) del Ministero della Salute ha svolto un lavoro eccellente, assicurando la buona riuscita dell’operazione. Ora continuiamo su questa strada perché abbiamo tutti gli strumenti per consolidare e incrementare come merita il mercato dell’eccellenza agroalimentare italiana verso l’estero".