• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31320
CONTROLLI UFFICIALI

Alimenti e bevande: relazione annuale al Parlamento

Alimenti e bevande: relazione annuale al Parlamento
Le non conformità si concentrano prevalentemente nei prodotti di origine animale e sono di tipo microbiologico.


Il Ministero della Salute ha trasmesso al Parlamento la relazione 'Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia". Dei 129.504 controlli analitici effettuati, è risultata irregolare una percentuale dello 1,14%.

Nel corso del 2018 - anno di riferimento della relazione- sono stati  prelevati 50.481 campioni di prodotti alimentari, comprese le bevande, su cui sono state effettuate 129.504 analisi, con una media di circa 2,6 ricerche analitiche per campione.  Le ricerche microbiologiche sono state complessivamente 78.055 e hanno riguardato microrganismi, parassiti, lieviti e muffe.
Sul totale  complessivo delle ricerche per batteri, le percentuali più alte di  controllo si osservano per il genere Salmonella con il 26,92% seguito  da L. monocytogenes (19,32%) e dal genere E. coli, incluso il gruppo  degli E. coli Stec (7,14%)", sottolinea la relazione.

Alimenti di origine animale- Osservando i dati relativi alle irregolarità nelle macro categorie di prodotti alimentari, la maggior percentuale di irregolarità ha interessato le ricerche microbiologiche, con una preponderanza nelle carni e prodotti derivati, prodotti ittici e prodotti lattiero caseari. Nella sola macro categoria degli “alimenti di origine animale”, a cui appartengono queste  classi alimentari, sul totale delle analisi irregolari, quelle microbiologiche rappresentano il 92,4%.
Tuttavia, considerando solo le analisi microbiologiche, quelle irregolari per la macro categoria “alimenti di origine animale” ammontano al 2,85% e si riducono ulteriormente quando si valuta l’intero dato nazionale, cioè la somma delle ricerche microbiologiche effettuate su tutte le macro categorie di prodotti alimentari.

Allergeni- Per quanto riguarda le analisi per allergeni, le categorie di alimenti con maggior non conformità sono le carni e i prodotti derivati, i cereali, i piatti compositi, i prodotti di confetteria e le spezie, mentre per le ricerche di ammine biogene le non conformità si sono riscontrate prevalentemente nel pesce e nei prodotti ittici trasformati e nei piatti compositi.

Altri alimenti- La seconda macro categoria ove si osserva una preponderanza di irregolarità di natura microbiologica è quelle degli “altri prodotti alimentari” in cui esse
23rappresentano il 73,26% del totale, con una maggiore prevalenza nei piatti compositi, inclusi i piatti pronti. Nelle bevande le irregolarità di tipo microbico rappresentano il l’88% del totale, mentre, nessuna non conformità ai parametri di legge si osserva per le altre classi di analiti come i contaminanti organici tra cui metanolo, benzene, PCB e IPA, e i cosiddetti “nutrienti”, una classe di analiti in cui EFSA comprende tra l’altro la caffeina analizzata nelle bevande analcoliche e nelle bibite cosiddette “dietetiche” o “energetiche”, poiché ne possono contenere quantità elevate. Basse sono le irregolarità per i “prodotti di origine vegetale” in tutte le classi di analiti.

Le ispezioni- I Servizi igiene degli alimenti e nutrizione ed i Servizi veterinari dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno complessivamente ispezionato 144.916 stabilimenti, di cui 30.690 hanno mostrato infrazioni durante le ispezioni (pari al 21%). Complessivamente sono state effettuate 467.128 ispezioni.

Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori ed assicurare la lealtà delle transizioni. Il controllo riguarda sia i prodotti italiani, o di altra provenienza, destinati ad essere commercializzati sul territorio nazionale, che quelli destinati ad essere spediti in un altro Stato dell’Unione europea oppure esportati in uno Stato terzo. I controlli ufficiali sono eseguiti in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione, del magazzinaggio, del trasporto, del commercio e della somministrazione.Il controllo ufficiale esamina.

Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia - Anno 2018