Copertura vaccinale in Lombardia, entro marzo, contro la blue tongue per ovini, bovini e caprini. In Piemonte via libera al piano vaccinale: profilassi entro maggio.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste
Alessandro Beduschi ha confermato l'acquisto di 155 mila dosi per effettuare entro marzo la copertura vaccinale contro la blue tongue. "E' lo strumento principale per combattere questa malattia infettiva a carattere virale e dare una risposta concreta da parte di regione Lombardia"- ha dichiarato dopo un incontro, lunedì 20 gennaio, con amministratori e operatori agricoli della provincia di Lecco. Scopo della visita istituzionale, alla presenza consigliere regionale
Giacomo Zamperini era di fare il punto sulla situazione economica del settore, illustrare i nuovi bandi e condividere le risposte alle emergenze legate alla fauna selvatica e all’epidemia di lingua blu.
Piemonte- Con il via libera dal Ministero della Salute, la Regione Piemonte ha predisposto un nuovo Piano vaccinale contro la Blue Tongue. La vaccinazione coinvolgerà circa 120mila capi ovini presenti sul territorio piemontese, sulla base delle indicazioni dell’Unità di crisi presso il Ministero della Salute. Il Piano predisposto dalla Regione Piemonte consente di vaccinare entro il 31 maggio 2025 tutti i 120mila capi di specie ovina, e attivare la vaccinazione volontaria dei capi bovini, bufalini, caprini che non ne sono colpiti ma che possono trasmetterla agli ovini.
La Regione Piemonte ha predisposto un programma vaccinale nei confronti della Blue Tongue sierotipo 8, che potrà avvalersi dei vaccini inattivati registrati presso il Ministero della Salute. Le dosi di vaccino potranno essere acquistate e gestite direttamente dalle Asl, e la vaccinazione effettuata dai servizi veterinari senza costi per gli allevatori in caso di obbligatorietà. Le 120 mila dosi vaccinali necessarie sono già state prodotte e disponibili sul mercato. Saranno acquistate dalle Asl attraverso i canali abituali a prezzi contenuti, stimati fra gli 1 e i 2 euro a dose.
Come
precisano gli assessori alla Sanità
Federico Riboldi e all’Agricoltura
Paolo Bongioanni, «seguiremo le indicazioni dell’Unità di crisi presso il Ministero della Salute, che ha richiamato l’importanza strategica della vaccinazione per prevenire e ridurre la dispersione di carica infettante, la comparsa dei sintomi dell’infezione negli animali e i danni economici che ne deriverebbero. Effettuate le vaccinazioni, sarà possibile consentire le movimentazioni e gli scambi tra le regioni confinanti e a livello nazionale».
Le tempistiche della campagna sono calibrate sull’arrivo della stagione calda, che condiziona il soggiorno all’aperto delle greggi e la possibile esposizione alla specie di zanzara che trasmette il virus, e ai cicli riproduttivi delle specie ovine. Inoltre richiama i medici veterinari a svolgere un’attenta attività di farmacovigilanza, segnalando tempestivamente i casi di eventi avversi potenzialmente causati dal vaccino in modo da poter adottare eventuali modifiche della strategia.
Il sistema di sorveglianza attivo in Piemonte ha rilevato dal luglio 2024 al 10 dicembre 2024 469 casi di Blue Tongue del ceppo BTV-8 e un focolaio da sierotipo BTV-4 in un’azienda in provincia di Novara.