Sanità al collasso a Vibo, in Veterinaria "carenza ovunque"

"Non avremo le soluzioni a tutto ma non possiamo stare a guardare". Il sindaco di Vibo Valentia ha incontrato i vertici della sanità vibonese.


Nella sala di giunta del Comune di Vibo Valentia, ieri il Sindaco Maria Limardo ha incontrato i vertici di Asp, Regione e degli Ordini delle professioni sanitarie per affrontare gli ostacoli della sanità locale "legati - spiega- alla scarsa interlocuzione a livello regionale, per via anche del commissariamento". Da qui l’idea di un tavolo tecnico con il direttore generale dell’Asp e il direttore del dipartimento regionale.

Per la veterinaria è intervenuto il Presidente dell'Ordine provinciale Francesco Massara. "C’è carenza ovunque – ha dichiarato Massara - D’altronde all’Asp manca il direttore sanitario, il direttore del distretto, il presidente del comitato zonale. Come può funzionare il sistema…Mancano soprattutto i veterinari. Nei prossimi giorni a San Calogero, Rombiolo, Filandari, Nicotera e Limbadi non si potranno effettuare i prelievi per brucellosi e tubercolosi. E il rischio di problemi di ordine publico è elevatissimo”.

Il tavolo tecnico locale assume i caratteri di una vera e propria emergenza. In campo medico mancano le figure apicali e le strutture ospedaliere mentre le  farmacie del territorio sono quasi tutte chiuse.

Intanto, la Provincia di Vibo Valentia ha organizzato un confronto con i Presidenti delle Provincie del Mezzogiorno per il 27 settembre con l'obiettivo di aprire un dibattito istituzionale con il Governo il Parlamento nazionali.

“La situazione della sanità in Calabria è molto seria"- ha dichiarato il Ministro della Salute Roberto Speranza ufficializzando, la scorsa settimana, lo scioglimento dell'azienda sanitaria di Catanzaro. "Il rispetto rigoroso del principio di legalità - ha detto Speranza- sarà essenziale per aprire una stagione in cui il diritto alla salute venga effettivamente garantito”.