• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31380

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

IL COMUNICATO

Intimidazioni e atti mafiosi, si mobilitano gli Ordini della Sicilia

Intimidazioni e atti mafiosi, si mobilitano gli Ordini della Sicilia
Gli Ordini Veterinari della Sicilia chiedono "azioni risolutive". Solidarietà e proposte dopo i ripetuti atti intimidatori contro il Sindaco di Villarosa, il Collega Giuseppe Fasciana.
Lo riferisce una nota stampa, firmata dal Presidente di Enna Carmelo Giadone e dal Presidende della Federazione regionale Francesco Paolo Gelfo.
Al Collega Fasciana, "già Presidente dell’Ordine nonché stimato professionista ed imprenditore zootecnico", tutti gli Ordini della Sicilia esprimono "piena solidarietà e vicinanza per i dolorosi accadimenti".  Il riferimento è ad episodi, verificatisi nell’azienda zootecnica di famiglia del collega durante la campagna elettorale e subito dopo la sua elezione a primo cittadino di Villarosa  (Enna). Veterinario ed imprenditore agricolo trentaseienne Fasciana è stato eletto a giugno con il 59,67 per cento dei voti. Da allora è stato raggiunto da ripetuti atti intimidatori

Condanna e collaborazione- Nel "condannare fermamente l’avvenuto e reiterato concretizzarsi di fattispecie criminose con ricorso a deprecabili strategie intimidatorie di tipico stampo mafioso, gli Ordini siciliani ringraziano la Prefettura, le Forze dell’Ordine e la Magistratura per il supporto che hanno fornito al Collega, "confidando incondizionatamente nella loro opera di accertamento di responsabilità".
Non molto distanti temporalmente sono infatti gli ultimi incendi dolosi che hanno messo a dura prova le comunità dell’ennese, del messinese, del trapanese e del catanese, con il coinvolgimento
di numerose aziende zootecniche nonchè del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Ateneo di Messina- rileva la nota degli Ordini, che esprimono anche "piena disponibilità al fine di collaborare nell’individuazione di azioni risolutive che riverberino i loro effetti in favore della cittadinanza ed a garanzia della sicurezza nelle aziende zootecniche, a tutela del benessere animale e della salute pubblica dell’intero territorio regionale".

Tutela e tavolo di confronto- Giadone e Gelfo sottolineano che è "dovere deontologico-istituzionale degli Ordini professionali difendere e tutelare la posizione dei colleghi che quotidianamente mettono a rischio la loro vita prestando onestamente e con dignitoso coraggio la propria opera attraverso la personale esposizione in rappresentanza delle Pubbliche Amministrazioni".Per tutti loro, la nota stampa chiede tutela, rivolgendo l'appello ai Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza, alla Commissione di vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia e ed agli Enti preposti, " attraverso la convocazione di un tavolo di confronto aperto anche alle Organizzazioni Sindacali e di Categoria, nell’ambito del quale poter avanzare concrete proposte per prevenire eventuali fenomeni intimidatori e corruttivi e per migliorare l'efficacia della prevenzione nell’ambito delle emergenze non epidemiche".

pdfIL_TESTO_DEL_COMUNICATO_copy.pdf73.21 KB