ZTL ,Veterinari in pressing: la risposta della Città di Torino

La risposta dell'assessorato alla viabilità merita un chiarimento di persona. ANMVI Piemonte e Ordine di Torino continuano nell'opera di sensibilizzazione dell'Amministrazione. "Assicuriamo che in futuro e in occasione di nuove analisi sugli accessi e sul traffico ZTL, verranno certamente prese in considerazione le esigenze ora rammostrate". Si chiude così la risposta dell'Assessora alla Viabilità Maria Lapietra che ha firmato la lettera di risposta ad ANMVI Piemonte con il Direttore della mobilità Roberto Bertasio. Una risposta che ha indotto il Presidente di ANMVI Piemonte Maurizio Alliani a favorire un incontro di persona per gli opportuni chiarimenti: non si chiede un via libera indiscriminato, ma ben circostanziato- è l'obiezione dei veterinari del capoluogo piemontese.

La questione, sollevata da alcune strutture veterinarie in zona ZTL che si sono viste negare il rinnovo del permesso d'ingresso, è all'attenzione anche dell'Ordine dei Veteirnari di Torino. Il Presidente Thomas Bottello ha scritto alla Città di Torino che “tali limitazioni impediscono un corretto svolgimento dell’attività medica atta a prevenire e curare le malattie degli animali, tutelare il loro benessere, proteggere l’uomo dai pericoli e dai danni provenienti da eventuali zoonosi”.

Nella loro risposta, Lapietra e Bertasio, pur con aperture, ritengono che la scelta dell'Amministrazione di contingentare il numero di permessi auto per decongestionare la circolazione dell'area centrale "non possa tradursi in un ostacolo rispetto all'assistenza veterinaria o in una violazione delle norme dettate per la tutela animale atteso che non vige un divieto assoluto d'accesso".
Il periodo di restrizione "è solo nella fascia oraria dalle 7:30 alle 10:30 - dicono- e anche in tale fascia la zona è raggiugibile da chiunque con mezzi pubblici". Inoltre, prosegue la nota "è sempre possibile transitare e sostare nella Zona a traffico limitato con propri mezzi anche in difetto di contrassegno per accedere ai parcheggi situati all'interno di essa ove, comunicando al personale il numero di targa subito dopo l'ingresso, si può evitare l'elevazione della sanzione amministrativa".