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INIZIATIVA DELLORDINE

Sugli agli 'abusi subiti dai Medici Veterinari a Vibo Valentia'

Sugli agli 'abusi subiti dai Medici Veterinari a Vibo Valentia'
Il Presidente dell'Ordine dei Medici Veterinari di Vibo Valentia ha firmato un comunicato stampa per chiedere l'annullamento della Delibera dell'ASP.
La Delibera (n. 1109/DG del 23/08/2016) dispone la trasformazione di 24 ore di medicina specialistica ambulatoriale veterinaria in ore di attività della branca specialistica di Medicina del Lavoro, "in considerazione di una persistente contrazione nell'attività veterinaria" e "della carenza di personale medico afferente all'Unità Operativa della Medicina del Lavoro.
La Delibera del Direttore di Distretto, Anna Maria Renda, fa seguito al decesso di un Medico Veternario e al relativo monte ore,  ventiquattro settimanale, risultanti inutilizzate. Il provvedimento dispone, con effetto immediato, un incremento orario a favore di tre  Specialisti Ambulatoriali, secondo l'ordine di anzianità, già operanti nel territorio dell'ASP e che non hanno raggiunto il massimale orario. All'incremento orario individuale (rispettivamente di 1,7 e 16 ore) consegue l'assegnazione del turno orario settimanale incrementato (rispettivamente 22,21 e 26 ore settimanali). La spesa mensile correlata è indicata in 4mila euro.

L'iniziativa del Presidente dell'Ordine di Vibo Valentia, Francesco Massara- che considera "illecita" la trasformazione delle ore di competenza veterinaria in ore di medicina del lavoro- è di "rendere pubblici i continui abusi perpetrati dal managment aziendale dell'ASP di Vibo Valentia a danno della Medicina Veterinaria Pubblica vibonese, dei Dirigenti Veterinari e dei Medici Veterinari Specialisti Convenzionati, tendenti alla completa distruzione dei Servizi Veterinari dell'ASP di Vibo Valentia, all'umiliazione del lavoro svolto dai Medici Veterinari e all'annientamento delle prestazioni erogate".

Il Presidente Massara ha quindi  chiesto "un intervento urgente a tutela della categoria, da parte di tutti gli organi interessati, Federazione e Sindacati, al fine di richiedere un cambiamento radicale nelle scelte aziendali, senza più accettare l'indifferenza e il disinteresse verso le problematiche che interessano la Veterinaria Pubblica Vibonese e senza più tollerare gli abusi e le omissioni nei confronti dei Veterinari operanti nell'ASP di Vibo Valentia che offendono la dignità, il rispetto e il decoro della Medicina Veterinaria".

E' "surreale" la pretesa contrazione delle attività veterinarie, a detta del Presidente dell'Ordine di Vibo, secondo il quale il Managment aziendale "ignora le Raccomandazioni della Task Force Veterinaria Regionale, le continue richieste di aumento orario per i Medici Veterinari Specialisti inoltrate dal Responsabile U.O. Area "A" e di personale avanzate dai Responsabili delle U.O. Area “B” e Area “C”, oltre a disconoscere le emergenze fronteggiate continuamente dalla stessa U.O. Area “A”, a volte, viste le carenze, con risorse personali degli stessi Medici Veterinari, più volte segnalate dall’utenza, dai Medici Veterinari Specialisti e dal Responsabile stesso dell’U.O". Gli esempi non mancano: Gestione Randagismo, Sterilizzazioni, Interventi in Pronta disponibilità, Anagrafe canina e assenza di Canile Sanitario più volte denunciato dalle associazioni animaliste, Leishmaniosi, Blue Tongue, Malattia Vescicolare, Aethina Tumida, Scrapie, BSE, Influenza Aviaria, West Nile Disease, recrudescenza zoonosi ecc.


Sanità, l’Ordine dei Medici veterinari contro l’Asp di Vibo: “Così distruggono i servizi”

pdfLETTERA_COMUNICATO_DEL_PRESIDENTE_MASSARA.pdf78.35 KB
pdfDelibera_1109-DG_del_23-08-2016.pdf662.84 KB

pdfArticolo_quotidiano_26-08-2016.pdf945.65 KB