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LOMBARDIA

Veterinari lombardi obbligati ad accertare la microchippatura

Veterinari lombardi obbligati ad accertare la microchippatura
Importante rettifica al Testo unico delle leggi regionali lombarde sull'identificazione dei cani. Stringente coinvolgimento dei Medici Veterinari.
D'ora in poi, in Regione Lombardia vige l’obbligo di verifica, da parte dei medici veterinari, della presenza del microchip, o del tatuaggio, nei cani. Nel darne notizia agli iscritti, il Presidente dell'Ordine dei Medici Veterinari di Cremona, Emilio Olzi, invita "a comportarsi di conseguenza".

Al Titolo VIII (Norme in materia di sanità pubblica veterinaria), Capo II, Art. 105 (obblighi e divieti) della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità) è stata  apportata la seguente modifica:
“5. I medici veterinari, nell'esercizio dell'attività professionale, hanno l'obbligo di accertare la presenza del microchip, o del tatuaggio leggibile, sui cani. Nel caso in cui l'identificazione dovesse risultare illeggibile, il proprietario, il possessore o il detentore è tenuto a provvedere nuovamente all'identificazione degli animali.”
Nella sua circolare del 4 agosto, il Presidente Olzi "evidenzia come sia fondamentale rispettare tale obbligo, finalizzato soprattutto alla lotta al randagismo, e si invitano gli iscritti a comportarsi di conseguenza".

Anche l'Ordine dei Medici Veterinari di Milano ne ha dato informazione agli iscritti, invitando alla discussione delle modifiche, con l'invito a "leggere con attenzione" anche altre innovazioni contenute nell'articolo 105 del provvedimento, fra cui le modifiche sull'età di vendita dei cuccioli e microchippatura dei gatti.

Il testo della legge regionale
Modifiche alla Legge Regionale del 30 dicembre 2009 n.33  - (Burl n.27, suppl. del 04 luglio 2016)

pdfCircolare_Microchippatura.pdf305.76 KB