• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31371

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

PROTESTA

Assemblea dei dipendenti a Foggia: IZS alla paralisi totale

Assemblea dei dipendenti a Foggia: IZS alla paralisi totale
Assemblea straordinaria dei dipendenti dell'Istituto Zooprofilattico della Puglia e della Basilicata. Il personale accusa: "Paralisi e inerzia".

I sindacati della dirigenza, del comparto e la RSU dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata (IZSPB) presso la Biblioteca della sede centrale di Foggia, organizzano oggi l'Assemblea Generale del personale per un confronto sulla grave situazione di stallo gestionale e tecnico-amministrativo in cui versa l'Ente, alla quale parteciperà l'assessore regionale alla Salute, Elena Gentile.

L'IZSPB - si legge nel comunicato- è ormai prossimo alla paralisi totale delle attività per molteplici cause, quali l'impossibilità di pianificare ed attuare linee programmatiche per il raggiungimento di obiettivi strategica e la capacità, ridotta, di attrarre finanziamenti per la promozione e lo sviluppo delle attività scientifiche, con la conseguente sospensione dei servizi laboratoriali e delle consulenze specialistiche su tematiche rilevanti di Sanità Pubblica (Sicurezza Alimentare, Sanità Animale e Benessere Animale). La situazione è resa ancora più drammatica a causa del forte rallentamento delle attività di ordinaria amministrazione.

Il numero legale del Consiglio di Amministrazione (CdA) dell'IZSPB, che è stato ininterrottamente in carica per 24 anni, è venuto meno nel mese di giugno 2013 ma, solo dopo 7 mesi, con decreto n. 27 del 21/01/2014 dei presidenti della Giunta della Regione Puglia e della Regione Basilicata, è stato dichiarato lo scioglimento del CdA e, contestualmente, la decadenza della Giunta Esecutiva dell'Ente.

"La tanto attesa nomina del commissario straordinario a tutt'oggi non è stata ancora effettuata, né le Regioni Puglia e Basilicata hanno attivato di concerto l'iter per il recepimento del D.lgv 270/93 e del D.lgv 106/2012 relativi al riordino degli IIZZSS. Tutto ciò conferma, ancora una volta, sia l'indifferenza e l'inerzia legislativa delle due Regioni che il disinteresse degli organi centrali del ministero della Salute, unico attore in grado di esercitare il potere sostitutivo statale". (fonte)