Denunciato il veterinario che non ha informato la Procura

Omissione di referto sanitario. L'iniziativa è di Enrico Rizzi, capo segreteria nazionale del Partito animalista europeo.
I fatti si sono svolti a Dattilo Paceco (Trapani) e risalgono allo scorso 19 dicembre quando Enrico Rizzi, Capo Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo, percorrendo la strada provinciale Trapani-Dattilo ha rinvenuto sul ciglio della strada un cane morto di razza meticcia con il muso mutilato e le zampe posteriori legate a più giri con un fil di ferro. Il dirigente del Pae ha così chiesto l'intervento dei Carabinieri con una telefonata al numero di emergenza 112.

I militari dell'Arma sono immediatamente giunti sul posto ed hanno chiesto a loro volta l'intervento del medico veterinario reperibile dell'Asp di Trapani. Il Responsabile dell'ufficio legale del Partito Animalista Europeo - da un accesso agli atti ha appreso il fatto che il dottor Cipponeri non avrebbe ritenuto opportuno informare la Procura della Repubblica per segnalare il fatto di reato (maltrattamento e/o uccisione di animali) perpetrato ai danni dell'animale, neppure di un'eseguita autopsia sullo stesso, ma addirittura avrebbe chiesto al comune di Paceco l'immediata distruzione della carcassa.

Il veterinario avrebbe anche affermato che la carcassa era "in avanzato stato di putrefazione con liquefazione dei visceri" , riporta una nota del Partito animalista europeo.

Così l'altra mattina il Capo della Segreteria del Partito Animalista Europeo Enrico Rizzi, ha depositato presso la stazione dei carabinieri di Napola un atto di denuncia nei confronti del veterinario dell'ASP di Trapani,  Dirigente del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di Trapani, per la fattispecie di cui all'art. 365 codice penale (Omissione di Referto Sanitario) e per ogni altro eventuale reato che l'Autorità Giudiziaria andrà a ravvisare. (fonte:quotidiano.net)