• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31336
REGGIO CALABRIA

Falso veterinario con sala chirurgica non autorizzata

Falso veterinario con sala chirurgica non autorizzata
Negli ambienti scoperti dal NAS, un tavolo operatorio, lampada scialitica, fili per sutura, dispositivi medici e medicinali ad uso veterinario. ,
Falso veterinario operava nel Reggino: nel suo negozio oltre 300 animali vivevano abbandonati tra gli escrementi.  Lo hanno scoperto i carabinieri del Nas durante un controllo: nella sala operatoria abusiva c'era pure un farmaco che viene usato per praticare l'eutanasia. Tra le specie rinvenute nelle gabbie, molte sono di provenienza esotica.

I carabinieri del Nas di Reggio Calabria, in collaborazione con militari della stazione carabinieri di Gioia Tauro, hanno scoperto l'attività di un falso veterinario che operava senza averne la qualifica e gestiva una rivendita di mangimi e animali nella quale sono state accertate gravissime carenze igienico-sanitari.

Nel corso dell'ispezione, i militari dell'Arma hanno trovato di tutto nella zona dove erano rinchiusi per la vendita circa 300 animali: c'erano sporco pregresso, escrementi di animali, residui di mangimi, tracce ematiche, siringhe usate. Molti degli esemplari nelle gabbie appartengono a specie protette: pappagalli esotici, tartarughe, iguane, draghi barbuti, ricci africani, criceti russi e scoiattoli volanti. Ora sono in corso da parte del Corpo Forestale dello Stato (servizio Cites) e dell'Asp di Reggio Calabria accertamenti per capire se ci siano state irregolarità nella loro cattura e compravendita.

Ma la scoperta raccapricciante i carabinieri del Nas l'hanno fatta in un locale adiacente all'esercizio commerciale. C'era infatti una sala operatoria abusiva, con all'interno numerosa attrezzatura chirurgica: tavolo operatorio, lampada scialitica, sterilizzatrice, fili per sutura, svariati dispositivi medici e decine di medicinali ad uso veterinario, tra le quali anche un farmaco, utilizzato per l'eutanasia. Il titolare della rivendita, che esercitava abusivamente la professione di medico-veterinario, è stato denunciato. Il gip, su richiesta della Procura di Palmi, ha emesso decreto di sequestro preventivo dell'esercizio commerciale. (fonte)