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PALERMO

Inchiesta sui trasferimenti del veterinario ASL: era minacciato

Inchiesta sui trasferimenti del veterinario ASL: era minacciato
I trasferimenti di dirigenti dell'Asp 6 sono sotto la lente dei carabinieri del Nas e della magistratura.
Le indagini riguardano in particolare il trasferimento di un dirigente dal dipartimento prevenzione veterinario a quello di prevenzione medico. La vicenda nasce da un esposto presentato dal sindacato veterinari italiani che ha segnalato "l'illegittimo" trasferimento del dirigente, che "non si sarebbe potuto fare visto che il medico veterinario veniva trasferito nel dipartimenti di prevenzione medico dove la figura del veterinario non era prevista".

Il dirigente medico veterinario – spiega una nota - "ha solo chiesto ed ottenuto, per motivi correlati a minacce subite presso la propria sede di lavoro, che formano oggetto di un esposto depositato nel settembre 2010 presso la Digos di Palermo, da cui è scaturita un'indagine tutt'ora in corso, un trasferimento. Il medico si è rivolto così, di persona, e con delle missive riservate all'allora Direzione Generale pro-tempore che, ritenendo suo obbligo tutelare il dipendente e consentirgli di potere operare con serenità". Esclusa la correlazione con l'impegno politico del fratello del veterinario trasferito.

"La direzione – prosegue la nota – ha disposto un trasferimento in altra sede pur mantenendo allo stesso i compiti del veterinario e senza nessun avanzamento di carriera; ha invece perso la pronta disponibilità (turni di reperibilità) con un danno economico non indifferente. La stessa direzione del Dipartimento Veterinario nonché il Sindacato dei Veterinari, a conoscenza delle minacce, non ha mai proferito parola a tutela del medico veterinario, rimasto solo ed emarginato".