Il Distretto veterinario Asl di Viadana (Mantova) ha invitato i Comuni del territorio ad adottare le linee guida elaborate dalla commissione scientifica internazionale Cites. Il responsabile del Distretto, Giorgio Zambelli, ha inviato una comunicazione in merito a tutte le amministrazioni, dopo avere già preventivamente affrontato l’argomento anche nell’assemblea dei sindaci.
Il suggerimento è che i Comuni adottino le linee guida a livello di regolamento, così da garantire la possibilità di controlli più efficaci. «La cittadinanza – dichiara Zambelli alla Gazzetta di Mantova– è sempre più sensibile alle questioni inerenti il benessere animale. I circhi di piccole-medie dimensioni che solitamente si insediano nella nostra zona sono difficilmente controllabili: capita spesso che il sopralluogo del veterinario avvenga a spettacoli già iniziati, senza che l’operatore sappia preventivamente cosa troverà».
Adottando il protocollo, i Comuni si impegneranno a consegnare un modulo specifico alle compagnie circensi che chiederanno di potersi accampare; la scheda una volta compilata sarà trasmessa all’Asl, che dovrà dare il suo nulla-osta vincolate. In seguito, in occasione degli spettacoli, il veterinario verificherà la veridicità delle informazioni fornite e le condizioni di benessere e salute degli animali esotici. Il consiglio comunale di Viadana ha già aderito al protocollo.
Recentemente, la Cassazione è intervenuta sulla materia con una sentenza che ha messo in luce il ruolo dei Servizi Veterinari, tenuti per legge a denunciare eventuali fatti costituenti reato, secondo un obbligo imposto dall'articolo 331 del Codice di Procedura Penale.