"Sono stati formati oltre un centinaio di operatori forestali che per primi prestano servizio direttamente sui territori delle nostre aree naturali. Gli operatori saranno impegnati contro i crimini ambientali e contribuiranno alle attivita' di controllo e di indagine nei reati contro le specie animali presenti". Lo ha dichiarato l'assessore regionale all'Ambiente e sviluppo sostenibile Marco Mattei.
"E' un grande un onore - ha continuato Mattei - per me riconoscere che la nostra regione e' antesignana in un servizio contro il crimine ambientale che non ha precedenti nell'ambito di indagini genetico-scientifiche. La medicina forense veterinaria consentira' agli operatori infatti di circoscrivere la ''scena del crimine'', delimitarla, coordinare l'ispezione, raccogliere e repertare le prove".
«Inoltre l'ulteriore risultato, anch'esso totalmente nuovo, che abbiamo raggiunto è che possiamo parlare di banca dati e mappatura nelle aree naturali dei decessi delle varie specie animali con una rilevazione a tappeto dei dati raccolti negli ultimi tre anni e accompagnata da campionamenti e sopralluoghi".
"In definitiva - precisa l'assessore Mattei - verranno messe in pratica tutte quelle tattiche e strategie forensi che consentiranno di individuare i colpevoli dei reati penali oltre che di formulare programmi appositi per la prevenzione e il controllo del territorio. L'auspicio per il prosieguo è che la collaborazione con l'Izs possa proseguire già partire dal prossimo anno con il rinnovo della convenzione affinché - conclude l'assessore Mattei - si possa sviluppare un excursus analitico e metodologico comune da rendere assolutamente dissuasivo l'atto a compiere certi crimini contro specie animali e specie animali protette». (fonte: AdnKronos)