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DICHIARAZIONE REDDITI

Modello1: tutto quello che c'è da sapere per un corretto invio

Modello1: tutto quello che c'è da sapere per un corretto invio
È attiva la funzione di EnpavOnline per la dichiarazione dei redditi derivanti da attiività veterinaria. La scadenza per la presentazione è il 30 novembre.
Con il "Modello 1" gli iscritti all'Enpav indicano i dati relativi alla "Dichiarazione dei redditi 2017", riferita all’anno di produzione 2016. Sul Modello 1 devono essere indicati esclusivamente i redditi derivanti da attività veterinaria o attinente. In particolare le seguenti categorie di reddito:
- i redditi che derivano dallo svolgimento della libera professione veterinaria con partita IVA
- i redditi da attività professionale in forma associata, anche quelli derivanti da attività svolta sotto forma di società tra professionisti, ma solo per la propria quota di partecipazione
- i redditi prodotti per l’imprenditoria giovanilee lavoratori in mobilità
- i redditi da collaborazione attinente la professione veterinaria (ossia la collaborazione attribuita in ragione delle competenze professionali possedute). Per collaborazione si intendono sia quella coordinata e continuativa sia quella occasionale
- i redditi derivanti dallo svolgimento della libera professione intramuraria/prestazioni di ricerca e consulenza presso terzi, borse di studio e assegni di ricerca
- l'indennità di maternità eroogata dall’Enpav in quanto ottenuta in sostituzione di un reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni.

Il Modello 1 va presentato da tutti i Veterinari che nel 2016 sono stati iscritti all’Ordine professionale (anche per un solo giorno) attraverso la propria area personale di EnpavOnline. Sono esclusi soltanto coloro che hanno presentato “domanda di esonero dall’invio del Modello1”, autocertificando di non produrre alcun reddito da attività veterinaria in forma autonoma, neanche in modo occasionale.

Contributi e bollettini MAV-  Per il calcolo del contributo soggettivo l’aliquota prevista per il Modello 1 2017 è pari al 13,5% del reddito professionale eccedente il reddito convenzionale di € 15.650,00 fino a un reddito di € 92.600,00 (oltre tale limite è il 3%). Il contributo integrativo rimane fermo al 2% del totale dei compensi.
I bollettini M.Av. per il pagamento saranno disponibili dalla prima settimana di dicembre 2017. La scadenza è il 28 febbraio 2018. Per importi superiori a € 3.973,88 è possibile richiedere il pagamento in 6 rate tramite la funzione Rateazione M.Av. Eccedenze di EnpavOnline, entro il 31 gennaio 2018. Ogni rata è comprensiva dei soli interessi al tasso legale.

Scadenza e sanzioni- Fino al 30 novembre 2017 è possibile rettificare i dati. Dopo questa data, è necessario inviare l'apposita istanza di rettifica.In questo caso viene considerata come data di presentazione del Modello1 quella dell’invio della richiesta di rettifica e pertanto si è soggetti alle sanzioni previste per la ritardata presentazione del Modello1.

Per la corretta presentazione del Modello1, Enpav mette a disposizione una guida alla compilazione e nota di sintesi dei principali adempimenti. Il corretto invio viene attestato da una ricevuta digitale subito disponibile.

Guida alla Compilazione del Modello 1 2017