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GLI EMENDAMENTI APPROVATI

Professioni sanitarie, pronto per l'Aula il ddl sicurezza

Professioni sanitarie, pronto per l'Aula il ddl sicurezza
La Commissione Sanità del Senato ha approvato, con emendamenti, il disegno di legge per la sicurezza delle professioni sanitarie e socio sanitarie.
Sarà il relatore Sen Gianfranco Rufa (Lega) a portare all'Assemblea di Palazzo Madama il Ddl Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni. Il testo sarà riformulato sulla base degli emendamenti approvati nella seduta di ieri, con il benestare del Sottosegretario alla Salute Luca Coletto.

Il Ddl Grillo- Il disegno di legge, in tre articoli, introduce misure di prevenzione e contrasto degli atti di violenza contro i professionisti della salute nell'esercizio delle loro funzioni; prevede la creazione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie presso il Ministero della Salute - con compiti di monitoraggio e di proposta- ed estende la circostanza aggravante prevista dall'articolo 61 del codice penale nei reati di violenza o minaccia a danno degli esercenti le professioni sanitarie.
L'Osservatorio dovrà essere istituito dal Ministero della Salute, entro tre mesi dall'entrata in vigore del disegno di legge, previa intesa in Conferenza Stato Regioni.

Gli emendamenti approvati- Rispetto al Ddl presentato dal Ministro della Salute Giulia Grillo, le disposizioni di sicurezza sono state estese alle professioni "socio sanitarie". Inoltre, è stata ridefinita la composizione dell'Osservatorio nazionale, che vedrà la partecipazione anche del Ministero della Difesa. Respinta invece dal Sottosegretario Coletto la proposta di inserire un rappresentante dell'INAIL.
Un emendamento della Sen Maria Domenica Castellone (M5S) attribuisce anche agli Ordini professionali, oltre all'Agenas, un ruolo di supporto dell'Osservatorio nell'invio di dati e informazioni sul fenomeno.
Infine (emendamento del Relatore)  a chi cagiona lesioni personali ad un esercente la professione sanitaria o ad un incaricati di pubblico servizio, si applica la pena detentiva prevista dall'articolo 583 quater del Codice Penale. Ciò nel caso in cui la lesione personale avvenga "nell'atto o a causa dell'adempimento delle funzioni o del servizio, presso strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche o private".

Il Ddl passa all'esame dell'Assemblea del Senato. Il Ministro Giulia Grillo ha definito l'approvazione in Commissione Sanità  "un passo importante", augurandosi che il provvedimento "diventi presto legge" .

Foto: assocarenews.it