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Circhi, il "graduale superamento" alla prova di Montecitorio

Circhi, il "graduale superamento" alla prova di Montecitorio
La delega per la riforma dei circhi e degli spettacoli viaggianti sarà all'ordine del giorno di Montecitorio il 6 novembre. Iter rapido ma non pacificato.

Il  Ministero dei Beni Culturali sarà presto delegato dal Parlamento a disciplinare le attività circensi con successivo decreto ad hoc, seguendo il criterio direttivo -  ha spiegato il relatore On Roberto Rampi (PD)- "del graduale superamento dell'utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse".  Questo il criterio, ancora animatamente discusso ma ad oggi inalterato, approvato dal Senato il 20 settembre scorso.

Tempi celeri-
Il 6 novembre, quando il ddl approderà alla plenaria di Montecitorio, il suddetto criterio tornerà ad essere bersaglio degli oppositori di varia estrazione. Sono già stati annunciati ordini del giorno e la riproposizione di emendamenti già bocciati in Commissione Cultura. Tuttavia, i tempi resteranno con tutta probabilità invariati: il testo è infatti collegato alla manovra di finanza pubblica e, per rispettarne i tempi, la Commissione Cultura della Camera non ha più aperto l'iter ad audizioni e il Governo ha chiuso ad ulteriori modifiche.

Vietare anche le mostre di cani e altri animali-
Sul testo base adottato - quello già approvato dal Senato il 20 settembre- non sono stati accolti gli emendamenti presentati a ottobre in Commissione Cultura e finalizzati a modificare il criterio del "graduale superamento". Gli emendamenti puntavano a ripristinare il principio della "eliminazione", ad agganciare il non utilizzo di animali a premialità finanziarie, a dare una scadenza temporale alla transizione verso un circo senza animali (fra i due e i tre anni) e anche ad estendere il divieto di utilizzo di animali a tutte le imprese dello spettacolo, "incluse le mostre itineranti di cani e di altri animali". Fra le proposte emendative anche quella di introdurre dei distinguo fra le specie utilizzabili nei circhi e quelle da vietare.

Il criterio del "graduale superamento" è frutto di un emendamento di compromesso, già approvato dal Senato e accolto dal Ministro Dario Franceschini.  "Non so che tipo di consenso questa proposta avrà da parte dell'Assemblea- aveva dichiarato il Ministro- lo dico perché non si pensi che l'obiettivo sia rovesciato, cioè che sia quello di trovare un'intesa in quest'Aula,  ma mi pare un passo che va nella direzione emersa ascoltando il dibattito"- ha aggiunto.

Dello stesso avviso il Sottosegretario Antimo Cesaro: "Si è cercato di individuare la formula più adatta per venire incontro alle numerose richieste pervenute- ha dichiarato il 18 ottobre in Commissione- che riguardano un tema molto sensibile. Il concetto di gradualità è stato introdotto per tenere conto della necessaria ricollocazione degli animali che deve essere intesa non solo in termini numerici ma anche qualitativi, al fine di assicurare loro un'esistenza dignitosa"- ha concluso.

Anche gli ordini del giorno - ha detto Cesaro - saranno valutati dal Governo "con molta attenzione".

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Disegno di legge: S. 2287-bis.
"Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia"
(approvato dal Senato)