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VALUTAZIONE DEL RISCHIO

A(H5), Colorado: positività in addetti di pollame infetto

A(H5), Colorado: positività in addetti di pollame infetto
Confermati in Colorado (USA) quattro casi di aviaria ad alta patogenicità A(H5) in addetti di stabilimenti avicoli infetti. Non succedeva dal 2022.

Resta basso il rischio per la popolazione, ma non per gli addetti del settore avicolo. L'esposizione ad animali infetti continua ad allertare le autorità del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) degli Stati Uniti. Il 14 luglio, il Centro ha confermato quattro casi di infezione da virus dell'influenza aviaria altamente patogena A(H5) nell'uomo.  nello stato del Colorado. Si tratta di addetti allo spopolamento di un allevamento avicolo colpito da un'epidemia di virus HPAI H5N1, nello Stato del Colorado.
Non succedeva dal 2022, quando venne registrata negli Stati Uniti la prima infezione nell'uomo. I primi casi di infezione da virus H5 nei lavoratori del settore avicolo risalgono al 2022.

L'autorità sanitaria è anche a conoscenza di un quinto caso che potrebbe essere positivo che dovrà essere confermato.  Dopo essere stati esposti a pollame infetto, le quattro persone hanno riportato congiuntivite e lacrimazione agli occhi, oltre ai sintomi influenzali più tipici quali febbre, brividi, tosse e mal di gola/naso che cola.
Le autorità sanitarie dichiarano che non si rilevano aumenti anomali dell'attività influenzale in Colorado, nè in altri Stati con epidemie in atto di influenza aviaria H5 nei bovini e nel pollame.

Si attende il sequenziamento genetico per eventuali variazioni nella valutazione del rischio.

A conferma della esposizione propria dei lavoratori del settore, il comunicato CDC ricorda che il 3 luglio, sempre in Colorado, è stato segnalato un caso di contagio in un lavoratore del settore lattiero-caseario.