Per i professionisti forfettari, l'adesione al concordato preventivo passerà per la dichiarazione pre-compilata dei redditi. Lo spiega l'Agenzia delle Entrate in un comunicato stampa.
Da quest’anno, per la prima volta e in via sperimentale, anche i professionisti potranno consultare la dichiarazione precompilata contenente i redditi risultanti dalle certificazioni uniche di lavoro autonomo, le spese detraibili e deducibili e quelle dei familiari. Inoltre, in caso di adesione al regime di vantaggio o al regime forfetario, direttamente tramite l’applicativo della precompilata sarà possibile completare e inviare il modello Redditi persone fisiche e aderire, a partire dal 15 giugno, al concordato preventivo.
I dettagli sono nel comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate, che accompagna il provvedimento di accesso alla dichiarazione dei redditi precompilata 2024.
Adesione al concordato- I contribuenti forfettari/a regime agevolato che intendono aderire al concordato preventivo possono farlo direttametne tramite l'applicativo della precompilata completare e inviare il modello Redditi persone fisiche. Una volta noto il totale dei ricavi o compensi, la compilazione del quadro relativo ai redditi soggetti al regime agevolato/forfettario comporta l'applicazione al fatturato delle percentuali di redditività del proprio settore. Per aderire al concordato si dovrà anche fare attenzione ai contributi previdenziali presenti tra gli oneri e le spese: vanno infatti dedotti prima dal reddito forfetario e solo per l'eccedenza incapiente, dal reddito complessivo.
Per i forfettari il concordato non è biennale, ma solo per il 2024. L'adesione sarà possibile dal 15 giugno.