L'Agenzia delle Entrate ha definito i criteri di regolarizzazione della trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati riferiti al primo semestre dell'anno scorso.
La cosiddetta "tregua fiscale" coinvolge anche le sanzioni per omesso o errato invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. Con la circolare 2/E, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la sanatoria riguarda i dati riferiti al primo semestre del 2022 il cui invio scadeva il 30 settembre 2022. Chi ricorre alla "tregua" può evitare- con il pagamento dei 200 euro stabilito dalla normativa di riferimento- le sanzioni previste per le violazioni.
La sanatoria degli errori formali è disciplinata dai commi da 166 a 173 dell'articolo 1 della legge 197/2022 (Legge di bilancio 2023). Come precisato dalla circolare delle Entrate, la "tregua" interessa tutti i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, Medici Veterinari compresi. In caso di violazioni, la sanzione amministrativa per il Medico Veterinario- tenuto all'invio dei dati di spesa entro il 30 settembre 2022- è pari a 100 euro, con un massimo di 50.000 euro, per ogni documento di spesa errato, omesso, o tardivamente inviato al sistema tessera sanitaria.
Le violazioni consistono nell'errato o nel mancato invio dei dati riferiti alle spese veterinarie sostenute dai clienti/proprietari per gli animali da compagnia o da attività sportiva.