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SOGEI E PRIVACY

Spesometro: blocco "grave", proroga oltre il 5 ottobre

Spesometro: blocco "grave", proroga oltre il 5 ottobre
Il Governo valuterà se intervenire con un eventuale decreto, con un decreto di Palazzo Chigi o nella legge di bilancio.

Avrebbe dovuto essere oggi l'ultimo giorno per  inviare le fatture allo spesometro, ma il termine è stato differito al 5 ottobre dopo l'off line scattato il 22 settembre in seguito alla denuncia di commercialisti, consumatori e Rete Imprese Italia: inserendo il codice fiscale di un contribuente, il  servizio web "Fatture e Corrispettivi" rendeva possibile accedere a tutti i suoi dati, in "palese violazione della privacy".

L'Agenzia delle Entrate ha spiegato che il sito ha subito "interventi correttivi effettuati da Sogei", ma non sono state ripristinate alcune funzionalità "sulle quali sono in corso ancora interventi da parte di Sogei volti a ripristinare al più presto il servizio completo". In considerazione dei "disagi sopravvenuti", saranno accolte le comunicazioni presentate entro il prossimo 5 ottobre.

Le sanzioni-
Le proteste, commercialisti in testa, proseguono nonostante il parziale ripristino (dal 26 settembre) della pagina dedicata allo spesometro e la proroga al 5 ottobre per gli invii. Secondo le segnalazioni che continuano ad arrivare al Consiglio Nazionale dei Commercialisti il portale dedicato allo spesometro potrebbe consentire ancora violazioni della privacy e/o incertezze sulla trasmissione dei dati". E' il motivo per il quale non solo chiedono una proroga più lunga del 5 ottobre, ma anche la sospensione delle sanzioni. Al riguardo l'Agenzia ha precisato che in caso di "obiettive difficoltà per i contribuenti", gli Uffici "valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l'adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall'originaria scadenza".

L'intervento del Governo- "Vedremo con l'Agenzia delle Entrate se ci sia la necessità di misure immediate, come un'ulteriore proroga, o di interventi più a lungo termine"- ha detto il viceministro dell'Economia, Luigi Casero che ha definito "grave" la situazione creata dal blocco dello spesometro. "Ci possono essere sia degli interventi immediati che altri che riguardano il futuro", ha specificato. "Il primo step l'ha fatto l'Agenzia, vediamo se ci sarà un secondo step con un intervento del governo e poi un terzo step sul futuro".
Questa potrebbe essere l'occasione per rivalutare il sistema nel suo insieme, senza tradire, ha puntualizzato il viceministro, l'evoluzione verso la digitalizzazione del fisco.

Violazioni della privacy- Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini è stato ascoltato dal Garante della Privacy e dalla Commissione di Vigilanza sull'Anagrafe Tributaria. E' infatti in corso un'istruttoria per verificare eventuali violazioni del Codice della Privacy. Il direttore Ruffini ha riferito che: "Nessun utente può più visualizzare dati di altri soggetti per i quali non è stato espressamente delegato dal sistema".

Sogei- Convocati in audizione dalla Commissione di Vigilanza anche i vertici della Sogei, la società del Ministero delle Finanze che gestisce, fra gli altri servizi fiscali informatizzati, l'Anagrafe Tributaria, il Sistema Tessera Sanitaria e la dichiarazione pre-compilata. Ruffini ha chiesto una relazione a Sogei sulla falla informatica del sistema di protezione dei dati.