VK22U verso la revisione congiunturale 'speciale'

Validate le procedure con le quali verranno costruiti i correttivi anticrisi relativi all’anno 2014, applicabili in sede di Unico 2015.

Giovedì scorso, la Commissione Esperti Studi di Settore ha messo a punto i correttivi anticrisi agli Studi di Settore, valutando il differente peso che la crisi economica ha avuto nei vari settori economici e nelle diverse regioni. Il quadro economico - tracciato alla SOSE - incorcia i dati di numerose fonti di categoria, dichiarazioni IVA e fonti istituzionali -come ISTAT, PROMETEIA, Banca d'Italia, MSE e Osservatori Regionali - ed è su queste basi che sono stati individuati i nuovi correttivi.

Il nuovo modello i nuovi correttivi- Il nuovo modello si basa sull'utilizzo di modelli lineari misti che valutano gli "effetti fissi" (costi fissi e beni strumentali) e gli "effetti random" (andamento del settore, del cluster, del territorio ed individuale). Tra i vantaggi della nuova metodologia vi è una maggiore robustezza sul piano statistico, nonché la possibilità di analizzare e scartare i soggetti anomali.
Attraverso questa analisi si giunge alla individuazione di
- correttivi specifici applicabili alla generalità dei contribuenti, compresi quelli non congrui, al fine di adattare la funzione di ricavo in funzione della contrazione dei margini e del minor utilizzo degli impianti risultante per settore.
-correttivi individuali applicabili sul singolo contribuente la cui crisi, palesata come negli anni passati dalla contrazione dei costi variabili rispetto al biennio precedente, sia superiore a quella media del cluster e, quindi, non può essere colta dal correttivo specifico. Il correttivo congiunturale individuale è stato elaborato analizzando la variazione dell'efficienza produttiva delle imprese nel quadriennio 2011-2014.

Dopo la riunione del 9 aprile  alla SOSE, Giuliano Lazzarini, componente della Commissione in rappresentanza della professione veterinaria, traccia un bilancio moderatamente positivo sul superamento della crisi economica. Il Presidente Brunello ha infatti evidenziato che è il terziario commerciale a portare ancora il segno meno della crisi, mentre i professionisiti sono in "leggerissima ripresa".

Ma soprattutto, la valutazione dell'incontro è stata positiva per il peso che si è voluto attribuire alla crisi in relazione ai redditi professionali e quindi alla complilance dello Studio VK22U.  "Gli esponenti SOSE - osserva Lazzarini- si stanno rendendo conto che la diminuzione del numero di contribuenti che si adeguano non è dovuta ad una diminuita capacità di penetrazione degli Studi di Settore, ma ad una crisi ancora lontana dalla parola fine." Comunque, "siamo sempre stati ascoltati  da chi ha il compito di far emergere i redditi reali, dimostrandoci in grado di mantenere alta la tensione critica nel momento in cui alcune azioni sembravano confondere il sommerso con la crisi"- aggiunge Lazzarini.

Per definire l'Efficienza Produttiva Lazzarini spiega che "gli esperti della SOSE hanno lavorato sul reddito stimato piuttosto che su quello dichiarato. La formula che ne deriva conduce ad una valutazione più corretta del contribuente non penalizzando chi ha investito ed assunto, spingendo il contribuente ad una dichiarazione veritiera del numero degli addetti e penalizzando chi non dichiara i beni strumentali ed il numero degli addetti. Per i professionisti, l'utilizzo di questa nuova procedura consentirà di determinare la funzione di regressione rispetto ad una contrazione delle tariffe"- ha concluso il Collega.




Particolare enfasi è stata data all'utilità degli Studi di Settore che , a differenza di quanto è stato detto e scritto, risultano uno strumento importante nella valutazione economico finanziaria dell'utente ; uno strumento che nel corso degli anni ha contribuito a rendere più responsabile il contribuente ed ha portato ad un aumento del gettito fiscale. A questo si è aggiunto una migliore considerazione di quelle situazioni critiche che sono state correttamente valutate attraverso l' analisi del campo "annotazioni".