L'obiettivo degli aggiornamenti è quello di rendere più accurata l’identificazione della farmacia che dispensa medicinali veterinari, fa sapere il Ministero della Salute. Per questo, sono già stati aggiornati in cooperazione con il Sistema Tessera Sanitaria, i servizi di autenticazione delle farmacie che dispensano medicinali veterinari.
Dal 3 maggio - L’aggiornamento, che prevede la comunicazione della partita IVA, è già operativo e sarà obbligatorio a decorrere dal 3 maggio 2023, mentre i controlli di coerenza della stessa PIVA con il codice NSIS saranno attivati gradualmente.
NSIS - Ciascuna farmacia è tenuta a verificare la propria posizione anagrafica NSIS, comprensiva della partita IVA, che viene utilizzata dal sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari, con particolare riferimento alla ricetta elettronica veterinaria.
Dati anagrafici - Gli aggiornamenti anagrafici da parte delle farmacie devono essere sempre richiesti. Infatti, tutte le farmacie aperte al pubblico, incluse le succursali, i dispensari ed i dispensari stagionali, devono essere registrate con codice NSIS nella Banca dati centrale della Tracciabilità del farmaco. Nel caso risulti necessario modificare i dati anagrafici, il titolare o legale rappresentante della farmacia deve darne comunicazione al Ministero della salute che, effettuate le opportune verifiche, provvede all'aggiornamento, dandone comunicazione all'interessato e alle autorità locali competenti.
Il Ministero fa sapere che sarà comunque previsto un periodo transitorio di convivenza di entrambe le posizioni anagrafiche funzionale all'operatività della farmacia.