L’epidemia di Covid-19 sta avendo contraccolpi sui trasporti in Europa. La Commissione Europea dichiara i farmaci veterinari "beni essenziali".
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Non ci sono problemi di approvvigionamento di medicinali veterinari, nonostante la pandemia in corso COVID-19". Lo conferma
Animal Health Europe, la sigla che riunisce il 90% delle farmaceutiche in Europa. La rassicurazione arriva mentre la Commissione Europea aggiorna le "corsie verdi" (
green lanes) dei beni essenziali che non dovranno subire i contraccolpi delle difficoltà di trasporto che si stanno verificando nell'Unione. E fra questi beni essenziali indica i medicinali veterinari.
E' soddisfatto, il segretario generale di AnimalHealthEurope
Roxane Feller: "Siamo lieti di confermare che la Commissione europea, nelle linee guida aggiornate per Green Lanes, ha designato i medicinali veterinari come" beni essenziali ", in modo che può continuare a garantire l'accesso ai medicinali per allevatori, veterinari e altri proprietari di animali. "
Le associazioni nazionali di AnimalHealthEurope confermano che "al momento nessuna società locale ha segnalato problemi di fornitura o produzione
l'industria europea della sanità animale attualmente non prevede interruzioni dell'approvvigionamento".
Il consiglio a tutti i professionisti del settore veterinario è di contattare i rappresentanti dell'azienda per determinare la disponibilità del prodotto in caso di problemi e di aiutarli a identificare eventuali alternative in caso di ritardo nella fornitura. L'associazione ha aggiunto che, poiché la situazione della malattia è in costante sviluppo, sussistono ancora incertezze riguardo ai futuri sviluppi riguardanti la disponibilità del personale, l'approvvigionamento di ingredienti attivi e la sua capacità di continuare la produzione completa, concludendo: “È quindi estremamente difficile condividere qualsiasi previsione su la continua offerta di medicinali oltre il breve termine ".
I trasportatori e gli operatori della catena di approvvigionamento veterinario rientraneo nei "gruppi prioritari" individuati dalla Commissione Europea, in quanto garantiscono servizi essenziali e la continuità del flusso di merci e materiali, in particolare alimenti freschi e prodotti alimentari essenziali, animali vivi e mangimi, fattori di produzione agricoli, medicinali, anche per uso veterinario". A questi settori, la Commissione raccomanda di applicare norme ad hoc, fra le quali la revoca delle restrizioni, fatte salve le norme di protezione e sicurezza anti-covid.
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONEAttuazione delle corsie verdi («green lanes») previste dagli orientamenti relativi alle misure per la gestione delle frontiere destinate a tutelare la salute e garantire la disponibilità di beni e servizi essenziali