Sono on line le presentazioni del primo workshop sulla farmacovigilanza veterinaria organizzato dal Ministero della Salute.
La giornata è stata organizzata il 16 novembre dalla Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della Salute, in collaborazione con la Fnovi. Scopo dei lavori: incentivare e migliorare il numero e la qualità delle segnalazioni di reazioni avverse; per questo, la DGSAF ha riunito a Roma istituzioni e stakeholders (medici veterinari, farmacisti e chimici) approfondendo dal punto di vista tecnico-professionale le implicazioni pratiche della farmacovigilanza.
La
farmacovigilanza (diversa dalla
farmacosorveglianza di competenza delle autorità di controllo) è universalmente riconosciuta come uno strumento indispensabile per la costante verifica dei medicinali veterinari dopo l'autorizzazione all'immissione in commercio. Tuttavia è altrettanto diffusa la consapevolezza che le segnalazioni sono ancora sottostimate. Tenendo conto che la farmacovigilanza sarà riformata dal nuovo regolamento europeo sui medicinali veterinari, oggi il sistema dà ai professionisti, non solo italiani, l'impressione di inviare le segnalazioni a quella che la FVE ha definito una "scatola nera". L'assenza di feed back sugli esiti delle segnalazioni inviate è uno dei maggiori aspetti demotivanti, insieme a quello - non taciuto nel corso dei lavori di una scarsa consapevolezza. La maggioranza (58%) ha dichiarato di avere osservato "raramente" degli eventi avversi; il 32% ha risposto "spesso", il 5% "molto frequentemente" e un altro 5% "nessuno". Sono soprattutto i Veterinari di animali da compagnia a rispondere. Il settore degli animali da reddito è considerato il minor produttore di segnalazioni di farmacovigilanza dalle autorità europee.
Alla tavola rotonda dello workshop, dopo gli interventi istituzionali sono intervenute: ANMVI (il Presidente
Marco Melosi) SIVAE (
Sandra Rapino e
Paolo Selleri), SIVAR (il vicepresidente ANMVI con delega agli animali da reddito
Marco Colombo) e SIVE (il Presidente
Guido Castellano).
Interventi di Istituzioni nazionali ed europeeVeterinary pharmacovigilance -
Raquel Gopal Vaccinovigilance. The specifics of immunological medicinal products -
Klaus Cussler Veterinary eterinary pharmacovigilance in Spain: Evolution and future challenges -
Ramiro Casimiro Elena Il sistema di Farmacovigilanza Italiano WHO WHAT WHEN WHERE WHY -
Rita Quondam Giandomenico Farmacovigilanza strumento professionale del Medico Veterinario -
Barbero Raffaella Centri regionali di farmacovigilanza: stato dell'arte e prospettive future -
Silvia CappielloTavola rotonda su animali da reddito, d'affezione e specie minori (MUMS). Ruolo dell'Università nel Sistema della Farmacovigilanza Veterinaria -
Luigi Intorre l sistema di farmacovigilanza dei MAH -
Arianna Bolla Farmacovigilanza: il doppio punto di vista di Assalzoo -
Lea Pallaroni S.I.P.A.O.C. Società Italiana di Patologia e di Allevamento degli Ovini e dei Caprini -
Maria Teresa Manfredi La farmacovigilanza nel settore avicolo -
Giovanni Ortali Associazione Veterinari Buiatri Liberi Professionisti settore della carne e del latte -
Alessandro Sadocco Farmacovigilanza ed Acquacoltura -
Andrea Fabris Società scientifica Veterinaria per l'Apicoltura -
Giovanni Formato Confronto tra le associazioni di categoria PET e MUMS sulla farmacovigilanza -
Marco Melosi Confronto tra le associazioni di categoria PET e MUMS sulla farmacovigilanza -
Paolo Selleri La scheda di segnalazione -
Marco Gemmati e
Giovanni Polimeni
Link alle presentazioni