Il decreto non si applica alla sperimentazione finalizzata alla verifica della sicurezza e dell'efficacia dei medicinali veterinari che hanno ottenuto l'autorizzazione all'immissione in commercio in Italia e negli altri paesi membri, ai sensi della direttiva 2004/28/CE.
La modificazione dei requisiti e delle procedure richiesti per lo svolgimento della sperimentazione clinica dei medicinali veterinari sugli animali, apportata dal decreto, è finalizzata a ridurre i tempi e i costi e agevolare lo sviluppo di nuovi farmaci veterinari.
Sul decreto è stato acquisito il parere della Commissione consultiva del farmaco veterinario, espresso nella seduta del 24 giugno 2009; acquisito anche il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, espresso nella seduta del 5 maggio 2011.