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LA RIFORMA

PAC, Agrifish: target più semplici e più tolleranza

PAC, Agrifish: target più semplici e più tolleranza
Il Consiglio Agrifish avvia la riforma la Politica Agricola Comune, alla luce delle "proteste dei trattori" e dei risultati del primo biennio attuativo.

La presidenza ungherese dell'Unione Europea si incarica della semplificazione della PAC. Dopo le riunioni informali con i Direttori della PAC - tenutesi tra il 10 e il 12 settembre in Ungheria-  da rivedere sono, soprattutto, i sistemi di monitoraggio e di valutazione dei Piani nazionali. Alla luce dei primi due anni di attuazione, l'impianto comunitario si è rivelato ambizioso e rigido, al punto da compromettere i pagamenti ai beneficiari.

Cosa dovrà cambiare- L'attuale quinquennio PAC - 2023-2027- dà già segnali di insoddisfazione culminati nella "protesta dei trattori" di inizio anno. Alcune criticità, sono state parzialmente affrontate, ma restano da applicare altre modifiche, più incisive e così riassunte dal Consiglio Agrifish:
- rendere più flessibile la modifica dei piani strategici;
- eliminare la tolleranza zero se ci si discosta dai target stabiliti nei piani
- ridurre gli obblighi di rendicontazione e di giustificazione.

Prossimi passi- La Presidenza ungherese organizzerà un confronto sugli elementi da correggere, per migliorare le performance dei Cap Strategic Plans (Csp). Ogni Stato Membro ne ha predisposto uno (qui quello dell'Italia), definendo propri target di performance, subordinato all'approvazione della Commissione. Nel semestre si terranno confronti con gli Stati Membri per arrivare ad una riforma della PAC al Consiglio sulla Politica Agricola Comune.
Agli Stati Membri sarà chiesto di riferire gli aspetti più difficili da implementare per le autorità nazionali e in che modo abbiano influito sui tempi dei pagamenti a favore dei beneficiari. Le modifiche che verranno concordate troveranno applicazione dopo il 2027.

Il contesto- Alcune norme di base della PAC sono già state modificate la scorsa primavera, dopo le proteste degli agricoltori europei. Le norme modificate contribuiscono ad alleviare l'onere amministrativo sia per gli agricoltori che per i responsabili dei controlli. Inoltre, è stata accordata una maggiore flessibilità sul rispetto dei vincoli ambientali. La Commissione europea, in collaborazione con gli Stati Membri ha preso in considerazione ulteriori elementi di semplificazione, ad esempio snellendo la procedura di modifica dei piani strategici della PAC. Ulteriori modifiche troveranno applicazione nella PAC post 2027.

Strategie e scenari- Sul tavolo dei Ministri, l'evoluzione epidemiologica in Europa di alcune malattie animali trasmissibili - in particolare la Peste dei Piccoli Ruminanti e la Peste Suina Africana- e il recente documento della Commissione Strategic dialogue on the future of EU agriculture che, per la prima volta riconosce il ruolo dei Veterinari nelle politiche agricole.

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