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GREEN CLAIMS

Animal washing, pronte le proposte della Commissione europea

Animal washing,  pronte le proposte della Commissione europea

Entro l'anno la Commissione Europea emanerà il nuovo quadro legislativo contro il green washing. Pronte due direttive per informazioni veritiere ai consumatori.

Sono in discussione nelle sedi istituzionali dell'Unione Europea due direttive a tutela dei consumatori contenenti norme specifiche per ontrastare le pratiche commerciali sleali e ingannevoli dette "greenwashing".
Il consumatore europeo, attualmente, non è in grado di compiere scelte di consumo sostenibili, a causa di informazioni e marchi sulla sostenibilità "non trasparenti e non credibili". L'introduzione di un nuovo quadro legislativo consentirà agli organi nazionali competenti di far fronte efficacemente a tali pratiche. 

In gioco non ci sono solo le dichiarazioni ambientali ma anche tutte le dichiarazioni riconducibili alle politiche di sostenibilità compresi i claims sul benessere animale. "Anche le informazioni sulla sostenibilità sociale dei prodotti fornite dai professionisti, quali le condizioni di lavoro, i contributi di beneficenza o il benessere degli animali, dovrebbero evitare d'indurre in errore i consumatori"- si legge nella proposta della Commissione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, contenente strategie di dissuasione dall'ingannare il consumatore per quanto concerne l'impatto ambientale o sociale.

Con la Green Claims Directive si introducono metodologie di valutazione dell'impatto ambientale o sociale di un prodotto (o di un servizio) con l'obiettivo di verificare le dichiarazioni in etichetta e le informazioni al consumatore. Rientrano in questo quadro legislativo le indicazioni "sugli impatti positivi derivanti dall'uso efficiente delle risorse nelle pratiche agricole intensive" che possono "fuorviare i consumatori a causa di compromessi legati agli impatti sulla biodiversità, sugli ecosistemi o sul benessere degli animali".
La valutazione dell'impatto ambientale ai fini di una informazione veritiera ai consumatori si estende ai claims sui prodotti alimentari in relazione all'impronta ambientale, alla tutela della biodiversità e della natura, nonché le pratiche agricole, comprese le esternalità positive dell'agricoltura estensiva e il benessere degli animali.

Solo dichiarazioni (claims)  eque permetteranno ai consumatori di scegliere prodotti che siano effettivamente migliori per l'ambiente rispetto ai prodotti concorrenti. Sarà così incoraggiata la concorrenza- sostiene l'Esecutivo di Bruxelles-  spingendo verso prodotti più ecosostenibili.


Proposta di DIRETTIVA
che modifica le direttive 2005/29/CE e 2011/83/UE per quanto riguarda la responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell'informazione
Proposta di DIRETTIVA
on substantiation and communication of explicit environmental claims (Green Claims Directive)