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LA PROPOSTA

Razze sofferenti, Olanda verso divieto di detenzione

Razze sofferenti, Olanda verso divieto di detenzione
"Troppi problemi di salute". I Paesi Bassi si avviano a diventare il primo paese al mondo che vieterà la detenzione di cani e gatti sofferenti a causa della morfologia.

Verso un divieto per gli animali che soffrono per il loro aspetto. Il Governo olandese ha proposto una legge per proibire il possesso di cani e gatti con caratteristiche esteriori, come il muso piatto e le orecchie piegate, che possono generare problemi di salute e benessere. Il divieto è stato annunciato dal ministro dell'Agricoltura con delega al benessere animale Piet Adema, che il 20 gennaio ha inviato una lettera al parlamento sul suo progetto di legge. La notizia è stata ripresa dalla stampa internazionale e, via social, anche dalla Federazione dei Veterinari Europei. Si tratterebbe della prima legge al mondo.

Quali divieti- Le fattispecie di divieto devono ancora essere messe a punto, ma secondo le anticipazioni verrebbero estese anche all'utilizzo di immagini nelle pubblicità o a scopo promozionale anche via social. Un divieto di detenzione che si tradurrebbe anche in divieto di commercializzazione e di importazione. Il divieto interesserà le razze canine dal muso piatto, come ad esempio i bulldog francesi, e i gatti con le orecchie piegate come lo Scottish Fold. Alla base del bando ci sono motivazioni sanitarie e di benessere animale. Nel mirino del Governo olandese anche gli influencer che promozionano sui social queste razze.

Tempi lunghi di emanazione- "Rendiamo miserabile la vita di animali innocenti, semplicemente perché pensiamo che siano "belli e carini", ha dichiarato il ministro Adema, che non prevede tempi rapidi di emanazione: "L'obiettivo è complesso e richiede una attenta elaborazione". Adema parla di tempi lunghi, ma di obiettivo giusto. Gli aspetti che il Governo olandese ritiene più difficili riguardano i criteri di elencazione e l'efficacia applicativa del divieto. Per queste ragioni, il Ministero pubblica una serie di domande frequenti sul divieto di animali che soffrono del loro aspetto.

Elenco delle caratteristiche morfologiche- Il Governo sta valutando un elenco di caratteristiche esteriori che possono oggettivamente causare sofferenze permanenti in determinati animali. Si partirà da una elencazione ridotta, da ampliare successivamente sulla base di ulteriori evidenze di dannosità oggettiva per il singolo animale.

Disposizioni transitorie- E' prevista una disposizione transitoria: le persone che hanno già in casa un animale con quelle caratteristiche potranno continuare a detenerlo per tutta la vita dell'animale.

Lettera al Parlamento- Il Ministro Adema ha inviato una lettera ai deputati dei Paesi Bassi per riferire la proposta e la consapevolezza della sua complessità oltre che della sua radicalità: ci sono altre mozioni in parlamento per vietare il commercio di queste razze, ma la proposta di Adema si spinge oltre fino a vietare la detenzione ai privati. Si tratta di un passaggio difficile, ammette Adema, perchè nel valutare la sofferenza dell'animale si deve tenere conto sia di caratteristiche oggettive dell'esemplare sia delle modalità gestionali del proprietario.

Adema è anche fautore dell'introduzione dell'obbligo di identificazione con microchip dei gatti, che in Olanda sono stimati in 2,9 milioni e stanno causando preoccupazioni di randagismo e di abbandono: il Governo dichiara che ogni anno circa 60mila gatti risultano senza proprietario. La spesa pubblica per custodirli è di 4,8 milioni di euro all'anno. Una proposta di legge ad hoc è in fase di elaborazione e punta alla responsabilizzazione dei proprietari.