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ESUVA

Antimicrobici, un gruppo di lavoro sostituirà Esvac

Antimicrobici, un gruppo di lavoro sostituirà Esvac
L'Ema dismette la rete volontaria che, dal 2009, ha raccolto e monitorato i dati delle vendite di antimicrobici ad uso veterinario.

Il Comitato europeo dei medicinali veterinari (Cvmp) ha approvato le regole di mandato e di funzionamento di ESUVA, il nuovo organismo incaricato della sorveglianza degli antimicrobici ad uso veterinario nell'Unione Europea. Al posto del progetto Esvac (European Surveillance of Veterinary Antimicrobial Consumption) viene istituito questo gruppo di lavoro europeo, il cui acronimo per ora è provvisorio. Lo rende noto lo stesso Cvmp, che nel corso del suo ultimo meeting ha definito il mandato, gli obiettivi e le regole procedurali del nuovo organismo.

Esuva sostituirà la rete Esvac, alla quale hanno aderito volontariamente e in tempi diversi gli Stati Membri dell'Unione Europea. In forza del regolamento (UE) 2019/6, sarà l'Agenzia Euroepa dei Medicinali (Ema) a cooperare con gli Stati membri, nonchè ad analizzare i dati raccolti e a pubblicare una relazione annuale.

Dal 2009, Esvac ha monitorato le vendite di medicinali antimicrobici ad uso veterinario, producendo una serie di rapporti annuali che hanno orientato i decisori europei e nazionali nell'adozione di politiche di contenimento della resistenza antimicrobica, attraverso la razionalizzazione dell'impiego di sostanze antimicrobiche e in particolare di antibiotici. In futuro sarà l'Ema a tenere conto dei dati raccolti per adottare eventuali orientamenti e raccomandazioni.

E' il regolamento (UE) 2019/6 a mettere l'accento sull'importanza di raccogliere dati sulle vendite e sui consumi degli antimicrobici negli animali, assegnando agli Stati membri la responsabilità della raccolta dei dati " sotto il coordinamento dell’Agenzia".  Inoltre, il regolamento prevede anche la possibilità di apportare adeguamenti agli obblighi di raccolta dati, "quando le procedure negli Stati membri per la raccolta di dati sulle vendite e sull’uso di antimicrobici sono sufficientemente affidabili". 

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